“I due via libera alla Shell sono uno schiaffo in faccia alle comunità che hanno chiesto di essere ascoltate”. E’ il commento del senatore Dario Stefàno (Sel) alla notizia delle autorizzazioni concesse dal Ministero dell’Ambiente alla multinazionale del settore energetico-petrolifero per procedere a due trivellazioni per la ricerca di idrocarburi al largo delle coste della Puglia e della Basilicata.
“Così – aggiunge il senatore salentino – il governo si lascia sfuggire un’occasione utile per una pausa di riflessione e per riaprire il dialogo con i territori. La richiesta di 6 referendum abrogativi a iniziativa di metà dei Consigli Regionali d’Italia non sembra riuscire a fermare l’idea di imporre politiche industriali ed energetiche concepite centralmente e imposte a dispetto dei pareri dei territori.
Non riesco a capire – conclude Stefàno – il silenzio del Governo dopo l’iniziativa notriv da parte delle assemblee regionali e la conseguente improvvisa accelerazione. Non capisco e non lo capiscono nemmeno i cittadini.