Per la prima volta arriva a Taranto Startup Weekend, la prima palestra al mondo per diventare imprenditori innovativi, capace di trasformare semplici idee di business in startup di successo.
Si svolgerà nella Camera di Commercio di Taranto in viale Virgilio 152 e sarà incentrata sui principali temi di Turismo e Food. Startup Weekend è la più grande community di appassionati imprenditori con oltre 3000 eventi già svolti ed oltre 700 in programma per il 2015 in giro per il mondo, in 578 città. E’ una grande palestra che riunisce persone con formazione ed esperienze diverse, ma unite dal voler velocemente concretizzare in impresa un progetto. Si inizierà intorno alle ore 17,30 del 5 giugno, quando i partecipanti esporranno la propria idea di business in soli 60 secondi, cercando di appassionare i presenti ed ispirarli a far parte della propria squadra di sviluppo. Subito dopo la giuria popolare voterà le idee e, quelle più apprezzate, diverranno oggetto di sviluppo da parte dei team durante l’intera giornata di sabato.
I team formatisi attorno alle migliori idee, svilupperanno in 54 ore un prototipo con un design, un business model, strumento strategico per modelli di business innovativi e dei dati capaci di mostrare la market validation, ossia quel processo che permette di valutare il mercato. Nella giornata di domenica si giungerà a conclusione con l’ “elevator pitch”, vale a dire la presentazione dei progetti in soli 5 minuti alla giuria di imprenditori e leader locali e nazionali con l’obiettivo di raccogliere critiche e feedback costruttivi ed eleggere il vincitore di Startup Weekend Taranto.
È un evento non profit, finanziato dalla collaborazione di giovani professionisti locali insieme alla Sistema Italia srl e Puglia Startup con imprenditori locali che investono nella formazione sul territorio locale, tra i quali il Gruppo Finsea e la Camera di Commercio di Taranto.
Per i vincitori ci saranno importanti premi come percorsi di accelerazione, percorsi di incubazione e supporto allo sviluppo delle imprese, un percorso di sviluppo presso il MIC di Malta (per le idee nei campi dei Big Data, Turismo, IoT, Telco…) e ancora altri premi che saranno annunciati prima e durante l’evento.
“54 ore per costruire imprese innovative nel settore dell’agroalimentare e del turismo, comparti legati tra loro con potenzialità per il territorio ionico soprattutto in chiave di nuovo sviluppo come risposta concreta alla crisi” ha riferito Vincenzo Notaristefano di Sistema Italia, uno dei leader organizzatori. Numerose le realtà che saranno presenti, dalle piattaforme digitali che mettono a disposizione dei produttori agricoli spazi online non solo per la vendita ma anche per raccontare la storia e la tradizione dell’azienda, fino alla community di ricette che ha rivoluzionato il modo in cui gli utenti si conoscono, si organizzano e condividono.
Secondo Maurizio Maraglino – un altro dei leader coordinatori come Vincenzo Notaristefano, Stefania Lo Bosco di Puglia Startup, Federica Bozzetto, Luca Grillo, Daniela Franco – si è verificato un “corto circuito” tra le start up e le realtà territoriali, specialmente in campo agricolo, ove i prodotti permangono immutati, ma un sistema troppo fluido e veloce per cambiamenti richiede innovazione.
Gaetano L’Assainato, presidente CNA Taranto, facente parte dell’organizzazione come supporter tecnico con Umberto Talamo ed Elena di Pace, si è così espresso: “Ringrazio pubblicamente il presidente Luigi Sportelli, intervenuto prima, il segretario generale Francesco De Giorgio, Francesca Sanesi e tutto il suo gruppo di lavoro, il responsabile della comunicazione Michele Tursi, è importante, dobbiamo dirlo, loro stanno lavorando oggi e lo faranno nei prossimi giorni, gratuitamente, perché evidentemente ci tengono a questa iniziativa. E veniamo al discorso sulla tecnologia e il mercato, essendo artigiano stiamo portando avanti la figura dell’artigiano digitale. La tecnologia e il mercato poi hanno bisogno di competenze manuali, io parlo delle 5D di una mano. A ciò poi si aggiungono le competenze economiche, finanziarie, di qualità, dei processi, dei materiali, ma anche della formazione scolastica e tutto ciò che è l’idea . Ho conosciuto dei giovani veramente in gamba che mi stanno insegnando molto, questi ragazzi che rimangono sul territorio e fanno capire che si può fare molto. Le imprese di vecchio stampo insieme a quelle innovative possono veramente cambiare questo territorio. E a proposito di digitale, auspico che si faccia come fa il professor Umberto Talamo, dalla scuola elementare insegnando a programmare col CoderDojo. Da uno studio degli ultimi giorni tante competenze non vengono riconosciute e regalate all’estero. Quindi auspico che tutte le realtà operanti presenti, attraverso la Camera di Commercio possano fare business, formazione, impresa, finanza e sopratutto poi manualità e concretizzazione”.