«Superando non poche difficoltà burocratiche, ma grazie al lavoro sinergico dei dipendenti degli uffici Tecnici e Affari Generali, la settimana entrante saranno consegnati, all’impresa appaltatrice i lavori di Sistemazione di Piazza Ciro Cafforio.» A renderlo noto è Francesco Donatelli, Assessore ai Lavori Pubblici di Grottaglie.
«Potranno così iniziare – prosegue Donatelli – i lavori attesi da tempo per porre fine alla situazione di degrado in cui versa la piazza. La Piazza Ciro Cafforio, nel corso degli anni ha subito una negativa trasformazione causata dalle numerose persone, prive di senso civico, che utilizzano in modo sconsiderato le pareti della pensilina e del corpo di fabbrica per i loro bisogni fisiologici creando una grave situazione dal punto di vista visivo ed olfattivo e intollerabile dal punto di vista igienico-sanitario e del decoro urbano. Ciò favorito anche da una insufficiente illuminazione a cui si aggiungono continui atti di vandalismo creando non poche preoccupazione per i residenti nelle adiacenze della piazza.
Ora – evidenzia Donatelli – tutto ciò sarà superato con il progetto redatto dal geom. Davide Caputo del Settore Lavori Pubblici dell’Ufficio Tecnico Comunale, dell’importo di 99.000,00 euro e validato dal Dirigente dell’Area Tecnica, ing. Francesco Rotondo e approvato dalla Giunta Comunale il 29 dicembre scorso.
Con l’approvazione del progetto l’Amministrazione Comunale ha recepito pienamente le richieste di numerosi cittadini sostenuti anche da una petizione popolare e dalle interpellanze e mozione approvate dal Consiglio Comunale.
Il progetto prevede la demolizione della pensilina e relativa parete in cemento armato prospiciente la via Trieste, dei locali bagni pubblici in disuso e di tutte le panchine in muratura esistenti; riduzione della superficie di una aiuola; pavimentazione delle superfici interessate dalle demolizioni e dal restringimento dell’aiuola con materiali uguali all’esistente; pulizia e trattamento della pavimentazione di tutta la piazza; fornitura e posa in opera di panchine e cestini e di n. 18 corpi illuminanti con relativi sostegni.»