“Si resta senza parole nell’assistere alle baggianate di Michele Emiliano: ora sostiene, nella sua ‘sagra delle ipocrisie’, di voler puntare sul rilancio della cultura a Taranto… facendo cantare Bruce Springsteen all’Ilva. È a dir poco ridicolo”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Pietro Lospinuso.
“Invece di propinare ai tarantini simili sciocchezze – aggiunge Lospinuso – perché, in qualità di segretario regionale del partito del premier, non ha incalzato il governo nazionale per fargli mantenere la promessa di salvare l’istituto Paisiello? Fare della demagogia spicciola sulla pelle dei cittadini è ingiusto e penoso. Ma si sa: la sagra delle sue ipocrisie è antica ed anche su quello che definiva ‘l’inciucio squallido della Provincia’ ha fatto la sua figura. Non ci dimentichiamo, infatti, che quando il presidente Tamburrano fu eletto, Emiliano chiese, assieme al segretario provinciale del Pd Musillo, le dimissioni dei loro rappresentanti in Giunta. Potremmo ironizzare sulle dimissioni ‘fantasma’, che nessuno ha visto; ma c’è di più: il giorno dopo hanno nominato addirittura i parenti dei dirigenti del Pd di Taranto nel consiglio di amministrazione del Ctp! Insomma, Emiliano non è credibile e sicuramente un futuro ce l’ha, da comico però… e non certo da presidente.
Anche perché –conclude Lospinuso– i tarantini vorrebbero lo storico istituto Paisiello aperto e operativo, e non barzellette insulse come una performance di Springsteen negli stabilimenti dell’Ilva”.