Il Presidente della Camera di commercio di Taranto, Luigi Sportelli, interviene, all’indomani della conferenza stampa di presentazione della 57a edizione del Convegno internazionale di Studi sulla Magna Grecia per ricordare il ruolo dell’Ente camerale a sostegno dell’importante iniziativa.
“Non è mai mancato, negli anni, il supporto finanziario della Camera di commercio alla realizzazione del Convegno – commenta Sportelli. Poi, dalla nascita della Fondazione Taranto e la Magna Grecia nel 2007, questo supporto ha assunto caratteristica di onere stabile dell’Ente che, partecipando alla Fondazione, assicura un contributo certo fin dal bilancio previsionale.
Il Convegno non è solo un evento accademico di valore internazionale, ma è anche un momento necessario alla costruzione dell’identità territoriale, in sinergia con gli sforzi sempre più significativi che si stanno compiendo per valorizzare la nostra storia, le tradizioni e le eccellenze, nonché per dare struttura al comparto creativo – culturale tarantino. Tutto ciò in sinergia con la crescita esponenziale di interesse per i nostri principali attrattori culturali, fra i quali, solo a titolo di esempio, il Museo Archeologico Nazionale – puntualizza il Presidente della Camera di commercio. Con l’integrazione degli scopi di Agenzia di sviluppo nella Fondazione, infatti, al sostegno finanziario si è aggiunto quello di collegare l’importante iniziativa al filone della crescita economica vocazionale, anche attraverso azioni integrate e/o contestuali allo svolgimento del Convegno”.
E’ questo il significato di un impegno così costante nel tempo e che, per quanto ci riguarda, sarà rafforzato. Crediamo, infatti che sia essenziale non solo che ISAMG abbia la certezza che, di edizione in edizione, questo apporto, innanzitutto da parte dei principali attori pubblici e privati del territorio, non venga meno e sia, anzi, incrementato; ma soprattutto che le attività convegnistiche possano essere programmate con finalità crescenti di promozione della nostra area, in modo che il Convegno – che fortunatamente si svolge a Taranto ancora dopo 57 anni – diventi anch’esso un fattore di competitività ed un attrattore culturale consolidato.
Ugualmente – conclude Sportelli, ci si dovrebbe adoperare, come Istituzioni pubbliche, perché anche gli altri aspetti di precarietà che affliggono l’ISAMG vengano finalmente superati”.