«Con atto dirigenziale del 13 gennaio 2015 il dirigente del servizio ciclo rifiuti e bonifica validava le percentuali di raccolta differenziata dei comuni per la determinazione del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti e contestuale assegnazione a ciascun comune della regione Puglia dell’aliquota del tributo dovuto per l’anno 2015.» A dichiararlo in una nota congiunta sono il Sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli e il vicesindaco con delega alle politiche ambientali, Marta Gasparro.
«Il tributo per l’anno 2015 per il comune di Ceglie Messapica – si legge nella nota – sarà pari ad €. 6,97, aliquota tra le più basse della Nostra Provincia: un successo, tenuto conto delle enormi difficoltà oggettive nel nostro comune, in evidente sofferenza a causa del mancato utilizzo del centro raccolta materiali e legate al trend in continua crescita di presenze turistiche nel nostro territorio.
Nonostante le cassandre della politica locale avessero profetizzato vertiginosi aumenti del tributo, l’Amministrazione con il fondamentale supporto logistico dell’Ufficio Ambiente, congiuntamente all’impegno costante di numerosi cittadini che con senso civico differenziano, si è riusciti a contenere “l’ecotassa” contrariamente a comuni limitrofi che arrivano anche oltre ad €.25,00 di tributo.
Importante è stato l’impegno nel controllo del locale comando di Polizia Locale nonché del gestore, in particolare di tutti gli operatori che quotidianamente vivono i disagi e si impegnano a che il servizio venga effettuato nel migliore dei modi.
Con questo – conclude la nota di sindaco e vicesindaco di Ceglie Messapica – vogliamo dire GRAZIE a tutti quei cittadini che fino ad oggi, credendo e comprendendo la valenza ambientale, sociale ed economica hanno differenziato: nel mese di dicembre (tradizionalmente “critico” per via delle numerose festività) abbiamo superato il 50% di differenziata: siamo in costante crescita dunque, nonostante le prefiche locali annuncino imperterrite a cadenza quotidiana un falso andamento catastrofico della raccolta che non trova riscontro nei fatti essendo puramente strumentale.»