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“Si è finalmente ricostituito il Consiglio Nazionale Ceramico, organismo del Ministero dello sviluppo economico che ha il compito di tutelare la ceramica artistica del nostro paese. Si tratta di un passaggio importante e fortemente atteso che favorirà il comparto e faciliterà le iniziative che verranno messe in campo per sostenerlo, con ricadute positive sui territori di forte tradizione ceramica, come Grottaglie, Cutrofiano e Laterza in Puglia,  e tutte le città della ceramica riconosciute dal Mise.”

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Così Gianpaolo Cassese commenta la ricostituzione del CNC.

Il Movimento 5 Stelle ha in quota a Grottaglie l’assessore Antonio Vinci con la delega ai Percorsi Ceramici.

“Attendevamo da tempo che il CNC si insediasse di nuovo, ma il lungo periodo di emergenza a causa del Covid e il susseguirsi di 3 Governi hanno reso il percorso più lento e tortuoso. Ho fatto il possibile, attraverso ripetute sollecitazioni – prosegue Cassese – perché si ponesse fine ai ritardi nella nomina di tutti i rappresentanti ministeriali previsti dalla normativa che regolamenta il settore – la legge 188/90 – per costituire questo organismo così importante e composito. In esso infatti sono rappresentati sia i Ministeri dello sviluppo economico, affari esteri, beni culturali, istruzione e turismo, che le istituzioni regionali e comunali a maggior vocazione ceramica, oltre le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale.”

Il Consiglio Nazionale Ceramico

Il Consiglio Nazionale Ceramico (CNC) ha il compito di tutelare e la ceramica artistica e tradizionale, valorizzandone il patrimonio storico e culturale tradizionale nonché i modelli e i decori tipici, e la ceramica di qualità.

Il CNC viene nominato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e dura in carica 5 anni. Vi sono rappresentate:

  • istituzioni nazionali competenti in materia di attività produttive e commercio estero (Ministero dello Sviluppo Economico), beni culturali e ambientali e turismo (MIBACT), istruzione e ricerca (MIUR);
  • istituzioni regionali a maggior vocazione ceramica (i cui rappresentanti sono designati dalla Conferenza permanente dei Presidenti delle Regioni);
  • istituzioni comunali a maggior vocazione ceramica (rappresentanti designati da ANCI e UNCEM);
  • associazioni di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale in rappresentanza dei produttori di ceramica artistica e tradizionale (Confindustria Ceramica, CNA, Confartigianato, CONFAPI, Confederazioni Libere Associazioni Artigiane Italiane, Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani, Associazione Cristiana Artigiani Italiani).

Comuni di affermata tradizione ceramica

Sono Comuni riconosciuti dal Consiglio Nazionale Ceramico quali zone di affermata tradizione ceramica:

Abruzzo

  • Castelli (TE)

Calabria

  • Squillace (CZ)

Campania

  • Ariano Irpino (AV)
  • Capodimonte (NA)
  • Cava de’ Tirreni (SA)
  • Cerreto Sannita e San Lorenzello (BN)
  • Vietri (SA)

Emilia – Romagna

  • Faenza (RA)

Lazio

  • Civita Castellana (VT)
  • Viterbo (VT)

Liguria

  • Albisola Superiore e Albissola Marina (SV)

Lombardia

  • Laveno Mombello (VA)
  • Lodi (LO)

Marche

  • Ascoli Piceno (AP)
  • Pesaro (PU)
  • Urbania (PU)

Piemonte

  • Castellamonte (TO)
  • Mondovì (CN)

Puglia

  • Cutrofiano (LE)
  • Grottaglie (TA)
  • Laterza (TA)

Sardegna

  • Assemini (CA)
  • Oristano (OR)

Sicilia

  • Burgio (AG)
  • Caltagirone (CT)
  • Santo Stefano di Camastra (ME)
  • Sciacca (AG)

Toscana

  • Borgo San Lorenzo (FI)
  • Impruneta (FI)
  • Montelupo Fiorentino (FI)
  • Sesto Fiorentino (FI)

Umbria

  • Deruta (PG)
  • Gualdo Tadino (PG)
  • Gubbio (PG)
  • Orvieto (TR)

Veneto

  • Bassano del Grappa (VI)
  • Este (PD)
  • Nove (VI)

 

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