“La deriva nazionalista del paese, sempre più insicuro e sempre più orientato a destra, con l’impressione generale, da parte nostra, che stia prendendo piede in Italia, un’involuzione della democrazia in “democratura”, con la definizione di nuovi sistemi politici che rispettano le regole formali della democrazia, ma sono ispirati, nei comportamenti concreti, ad un sostanziale autoritarismo, rende necessario sempre più una profonda riflessione sull’evidente bisogno di costruire una reale e credibile proposta alternativa.”
Così il Segretario Provinciale di Articolo Uno Massimo Serio a margine di un documento politico che promuove la ricomposizione di un campo di centro sinistra nella provincia di Taranto.
“Siamo in campo, proprio perché vogliamo dare il nostro contributo per ricostruire e cambiare la sinistra e realizzare un’alternativa plurale e credibile alle destre e ai populismi. Crediamo che, sin dal prossimo mese di settembre, sia necessario che tutti i soggetti civici e i partiti che si richiamano ai valori della tradizione della sinistra e della socialdemocrazia italiana compiano uno sforzo comune che li traghetti verso gli Stati Generali dell’Alternativa. Un percorso che riesca a produrre un progetto nuovo e plurale, di tipo costituente, che provi ad interpretare la fase politica, culturale, civile e sociale dell’Italia di oggi, per comprendere le speranze, interpretare gli interessi e rispondere ai bisogni attuali dei suoi cittadini.
Anche in Puglia e nella nostra provincia le emergenze sociali, economiche e ambientali, obbligano la politica ad elaborare una proposta che sia credibile, non solo rispetto all’inadeguatezza della gestione del governo giallo-verde comprovata dai fatti, ma anche rispetto al modello messo in campo dallo stesso centrosinistra negli anni passati di governo.
I prossimi due anni vedranno il nostro territorio interessato anche da due importanti appuntamenti elettorali, come le elezioni regionali e le Amministrative in importanti città tra le quali Grottaglie Manduria.
Proprio per le ragioni sopra esposte, crediamo non più giustificato prolungare l’attendismo che sta caratterizzando l’operato delle forze politiche e civiche della provincia jonica rispetto alla necessità di aprire un tavolo per un confronto serio e concreto sulle prospettive future.
Per questo, a partire dai prossimi giorni, lanceremo nella provincia jonica e nelle singole città, la proposta di convocazione di un tavolo per iniziare ad intraprendere un percorso comune di confronto e discussione.”