«Io e il mio compagno abbiamo comprato casa in via Madonna del Lume da tre anni, io sono di Taranto e lui di Grottaglie, entrambi innamorati delle case antiche del centro storico. Non mi pento di aver comprato casa qui, ma nell’ultimo anno ho assistito ad un vero e proprio degrado, che con il caldo delle ultime settimane rende tutto più insopportabile.» Comincia così l’ennesima segnalazione che riceviamo in merito alle condizioni che regnano in molte zone del centro storico di Grottaglie.
Nulla di nuovo sotto il sole, potrà commentare qualcuno, ma a spiacere ancora di più è che la mittente di questa segnalazione sia una lettrice che ha scelto di vivere a Grottaglie, una delle tante persone che in questi ultimi anni hanno lasciato Taranto in cerca di una città più a misura d’uomo e che invece si trovano a dover quotidianamente affrontare piccoli e grandi problemi. «Nell’arco di questi anni – scrive infatti la nostra lettrice – siamo stati direttamente o indirettamente (parenti) soggetti a piccoli furti di radio, biciclette, motorini ma anche ghirlande di Natale!». Altro problema segnalato è quello della pulizia, originato sia dalla più o meno selvatica presente: «il centro storico pullula di piccioni, falchi e rondini, che proprio in questo periodo accudiscono i loro figli (aumentando la popolazione volatile!), e il risultato è che le strade sono piene dei loro escrementi che con le alte temperature emanano un cattivissimo odore.» ma anche dai residenti umani, che ancora non hanno ben compreso le regole basilari dello smaltimento dei rifiuti: «Quando metto fuori la porta i miei bidoncini della differenziata, puntualmente quando li ritiro noto che diventano delle normali pattumiere per i passanti (bottiglie di plastica, di birra, fazzoletti insaguinati ecc), il che mi fa abbastanza schifo perché devo portarmi dentro casa l’immondizia altrui.
Tra l’altro a causa dell’assenza dei cassonetti per strada (cosa positiva ripeto), spinti dalla fame, i ratti che da anni popolano il centro storico, sono spinti a salire su muri e terrazzi, li abbiamo visti di persona in diverse vie e case.»
Non è solo la raccolta dei rifiuti che dovrebbe essere gestita meglio, molto spesso è proprio il senso civico a mancare, tanto che la nostra lettrice segnala ancora che: «Per strada si sente continuamente puzza di urina e altri escrementi, non sono di animali, ma soprattutto di persone, io stessa ho visto una signora (tra l’altro grottagliese e di una certa età, questo per dire che non sempre sono gli immigrati o i giovani la causa di questi disagi) accovacciarsi di fronte casa nostra e fare pipi’, noncurante del fatto che il giorno dopo la puzza della sua urina sarebbe arrivata fin sopra casa, perché tanto LEI NON ABITA QUI!
Ma l’episodio al limite del sopportabile che mi ha spinto a scrivere e’ che per due giorni di fila, vicino la porta di casa abbiamo trovato delle buste di plastica con dentro degli escrementi umani, buste che sono state schiacciate dal passaggio delle auto e che quindi hanno incominciato ad emanare un odore disgustoso, io personalmente stavo per vomitare per la puzza.
Stamattina lo spazzino ha tolto le buste ma la puzza, nonostante secchi e secchi di acqua e detersivo che ho buttato per strada, non va via.»
Situazioni note e più volte segnalate, che evidentemente necessitano sia di controllo e repressione, ma anche di una costante e puntuale opera di educazione. I residenti nel centro storico sono esasperati, e gli eventuali turisti non giudicheranno certo meglio il panorama loro offerto, se è vero che, come amaramente afferma la nostra lettrice: «Ormai il centro storico mi sembra un gigantesco wc per persone e animali e noi residenti siamo stanchi e schifati, e soprattutto delusi perché il comune provvede alla pulizia delle strade con le macchine spazzatrici solo in occasione delle varie processioni o eventi, ma d’estate con il caldo tutti gli odori diventano più forti e la pulizia dovrebbe essere più frequente. Noi residenti non possiamo essere lasciati sempre soli!
Ci abitano tanti bambini nel centro storico – conclude la nostra lettrice – e mi fa schifo che ad esempio mia nipote debba camminare sui residui della cacca/pipi’ altrui, non se ne può più. Ci vogliono misure ed azioni concrete! Il centro storico potrebbe essere stupendo, ma è letteralmente lasciato al degrado.»
Aggiornamento delle ore 11,56 del 27/07/2015
Abbiamo inoltrato la segnalazione ricevuta all’Assessore Maurizio Stefani, con delega all’Ecologia e ambiente, servizi ambientali ed igiene urbana. Contattato telefonicamente, ci ha assicurato un suo personale sopralluogo nelle prossime ore ed un intervento già da domani del personale del Comune per risolvere i problemi segnalati.