La situazione di degrado di alcune zone del centro storico di Grottaglie torna periodicamente all’attenzione di cittadini ed amministratori; si tratta di situazioni spesso originate dalla difficoltà di individuare i proprietari di edifici abbandonati e che richiedono interventi decisi e radicali, che dovrebbero partire da una maggiore attenzione dei residenti verso il “bene comune” e da una più incisiva azione di controllo e repressione da parte delle istituzioni preposte.
A segnalarci l’ennesima “zona calda” è il sig. Yuri Convertino, che ci ha telefonato da Padova, dove risiede, per esprimere la sua preoccupazione in merito a una “nchioscia” nei pressi di piazza santa Lucia.
“In quella via – ci ha riferito il sig. Convertino – abita mia nonna, e nonostante lei e gli altri residenti facciano il possibile per tenere la strada pulita e ordinata, i loro sforzi sono quasi completamente vanificati dalla presenza di un edificio abbandonato da anni.
Le scale di accesso e la veranda – ci ha raccontato il sig. Convertino – sono oramai invase da rifiuti ed erbacce, habitat ideale di topi ed insetti che mettono a rischio la salute dei residenti nei dintorni, oltre a presentare un concreto rischio di incendio. A questo si aggiunge la preoccupazione che l’edificio – vista anche la apparente precarietà degli infissi – possa diventare un luogo di ricovero per chi non disponga di abitazioni più confortevoli.
L’edificio – ha concluso il sig. Convertino – dovrebbe essere di proprietà privata, forse coinvolto in qualche disputa tra eredi, ma io sono preoccupato per mia nonna e per gli altri residenti in zona, per la maggior parte abbastanza anziani, e mi chiedo se il Comune non possa fare qualcosa per restituire un minimo di dignità a quell’edificio o chiedere ai proprietari di mantenere un adeguato livello di pulizia”.