«A distanza di qualche mese torno a segnalarvi una situazione che mi lascia alquanto perplesso, sempre relativa alla pulizia del cortile dell’ex Istituto d’Arte, tra via Ennio e via La Sorte» E’ quanto ci scrive il sig. Cosimo Pierri, in una email a cui allega delle immagini molto esplicative. «All’inizio di aprile segnalavo il ritardo con cuii erano stati raccolti i resti della potatura degli alberi e delle siepi ospitate nel cortile dell’ex Istituto d’Arte, oggi vi scrivo per un problema analogo. Da molti giorni, per non dire settimane, la parte del cortile che affaccia su via La Soste è letteralmente sommersa di aghi di pino, una coltre spessa e marrone da cui spuntano, come ciliegine sulla torta, cartacce, bottiglie vuote, cartoni alimentari e rifiuti vari.
Ancora un bell’esempio – scrive ironicamente il sig. Pierri – che mostriamo ai ragazzi che in quella scuola studiano e dovrebbero apprendere anche le regole del vivere civile. Certo non si può pretendere che la Natura non faccia il suo corso, gli aghi di pino, complici anche le condizioni metereologi che di questi giorni, cadono abbondanti. Quello che però ci si attende e che periodicamente questi vengano raccolti, insieme agli altri rifiuti accumulati.
Facile immaginare che possano diventare ricettacolo di animali vaganti, ancor più facile immaginare cosa potrebbe succedere se qualche avventato passante gettasse sbadatamente una cicca di sigaretta su quel tappeto infiammabile.
Concludo questa mia segnalazione – scrive il sig. Pierri – così come iniziavo la precedente: a volte basta poco per rovinare una cosa fatta bene, ma basta altrettanto poco perché un piccolo gesto restituisca a tutti un bell’esempio di educazione e civiltà. Mi auguro che chi di dovere provveda presto alla pulizia, sperando che non si aspetti l’inizio dell’anno scolastico per raccogliere i rifiuti.»