«Vorrei porre alla vostra attenzione la tragica situazione in cui versa la cittadinanza grottagliese che è sottoposta ad una tassazione altissima relativamente allo smaltimento dei rifiuti.» E’ quanto scrive in una email la signora Annamaria Magazzino.
«In primo luogo – prosegue la signora Magazzino – vorrei che fosse portata all’attenzione dell’opinione pubblica che la cartella TARI a molti cittadini non è mai arrivata e se è arrivata è sbagliata. Io per prima l’ho dovuta ritirare personalmente pochi giorni fa e mi ritrovo a dover pagare entro oggi due rate. Quando ho chiesto spiegazioni l’ufficio tributi mi ha risposto che posso pagarla quando mi è possibile con sanzione. Ma io mi chiedo perché devo pagare la sanzione se è stata la cattiva gestione comunale a provocare il ritardo del l’emissione delle cartelle. Se la prima rata scadeva il 16 ottobre perché i cittadini hanno ricevuto la cartella dopo la scadenza della prima rata, dovendo poi pagare due rate a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, pena la sanzione.
Inoltre quando è stato chiesto di spostare la scadenza della seconda e terza rata, l’ufficio tributi ha risposto che la seconda rata non può essere spostata a dicembre perché si deve chiudere l’esercizio e il comune deve incassare. Ma sbaglio o il comune era già fuori tempo massimo per richiedere la tari ai cittadini? Perché si è ridotto all’ultimo momento mettendo in ginocchio l’intera cittadinanza che, se non potrà pagare dovrà accollarsi pure i soldi della sanzione?
In tutto questo – conclude la nostra lettrice – ci sono intere zone del paese non servite dalla pulizia comunale, dove ci sono topi, blatte è mai l’ombra di un netturbino. I cassonetti emanano un odore nauseabondo quando sono vuoti.
Vi prego di rendere pubblica questa situazione perché occorre denunciare affinché qualcosa cambi.»