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Bambini e seggiolini sono un binomio che non va d’accordo. Spesso infatti i piccoli si ribellano quando è il momento di viaggiare protetti dalla poltroncina avvolgente e legati dalle cinture. E molti genitori per non sentirli piangere scelgono di lasciarli liberi sui sedili.

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Basta dare una occhiata al traffico automobilistico urbano per rendersi conto di quanti genitori incoscienti fanno portano il loro bambino in auto senza adottare alcuna precauzione o – addirittura – tenendolo in grembo mentre guidano, in una posizione tale per cui basterebbe anche una brusca frenata per causare un trauma letale al bambino a causa della pressione esercitata dallo sterzo sul suo busto o addome. In tanti credono, sbagliando, che basti tenere abbracciato il bambino per fugare ogni pericolo, pensano che il traffico cittadino sia meno pericoloso di quello extraurbano oppure, incoscientemente, si affidano alla speranza che queste cose capitino solo ad altri.

A tutti loro chiediamo di leggere questo racconto, pubblicato sulla bacheca Facebook di “Agente Lisa”, la pagina social della Polizia di Stato: “Il racconto di quello che è successo ad un mio amico, spero possa convincere chi ancora non usa seggiolini e cinture di sicurezza per i figli a cambiare idea.
Dunque, viaggiava in macchina insieme alla moglie e alla figlia di neanche 1 anno, lasciata libera sui sedili posteriori, quando un ostacolo improvviso ha provocato un’inchiodata e il conseguente sbalzo in avanti della bambina che è volata “come uno straccio” (parole sue) andando a sbattere sul cruscotto e cadendo poi sul cambio.
Per fortuna la bimba è rimasta illesa ma ai genitori si è gelato il sangue nelle vene. Tutto è accaduto in pochi secondi e senza che loro potessero fare nulla, solo guardare il corpicino della figlioletta sbattere e poi cadere davanti ai loro occhi e sentirsi terribilmente in colpa. Ribadisco, meno male che è andata bene!

In caso di incidente, anche lieve, i bambini rischiano più degli adulti perché non hanno i sensi allertati da quello che succede sulla strada. La loro scarsa resistenza muscolare e la taglia ridotta, può proiettarli bruscamente in avanti o, come purtroppo è già successo, fuori dall’abitacolo.

Per sapere come trasportare i bambini in auto, quando è necessario il seggiolino e quando si può passare agli adattatori e poi alla cintura di sicurezza, può esservi utile leggere l’articolo presente sul sito della Polizia di Stato:
http://www.poliziadistato.it/articolo/171-Bambini_in_auto_ecco_come_portarli_in_modo_sicuro/

Leggete, riflettete e ricordate che un solo gesto di disattenzione può segnare la vostra vita per sempre.

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Fonte"Agents Lisa", pagina Facebook della Polizia di Stato