Nella Legge di Stabilità 2014, un emendamento del deputato pugliese Francesco Cariello (M5S), era riuscito ad inserire nella norma relativa alla destinazione dei fondi dell’8×1000 allo Stato anche l’edilizia scolastica. Le finalità sono, dunque, divenute cinque: assistenza ai rifugiati, fame nel mondo, conservazione beni culturali, calamità naturali e appunto edilizia scolastica.
A distanza di un anno, il Governo ha reso noto che le risorse finanziarie disponibili verranno ripartite in cinque quote totali, tante quante sono le tipologie di interventi ammessi alla ripartizione del fondo dell’8×1000.
“La scadenza per la presentazione delle richieste di finanziamento per la categoria dell’edilizia scolastica è fissata, solo per l’anno 2014, al prossimo 15 dicembre – dichiara il deputato pugliese Giuseppe Brescia, componente M5S della Commissione Cultura alla Camera – Gli interventi per i quali si potrà chiedere il contributo dovranno riguardare immobili destinati all’istruzione scolastica, esclusivamente di proprietà dello Stato e degli Enti locali, e diretti alla ristrutturazione, al miglioramento, alla messa in sicurezza, all’adeguamento antisismico ed all’efficientamento energetico degli edifici scolastici.
Invitiamo, dunque, gli Enti locali pugliesi a fare richiesta quanto prima. Sul sito del Governo – conclude Brescia (M5S) – è possibile trovare i moduli per la presentazione della domanda che gli Enti locali dovranno compilare e spedire per accedere ai fondi”.
Il Governo, inoltre, ha dato parere favorevole ad un ordine del giorno a prima firma Giuseppe Brescia (M5S) che permetterebbe, già dal prossimo anno, la possibilità per tutti i contribuenti italiani di scegliere la specifica destinazione in fase di dichiarazione dei redditi.