“La scongiurata ed immediata chiusura dell’ospedale di Grottaglie rappresenta, oggi, un punto a favore di chi da anni segue e lotta per salvaguardia di uno tra i più importanti e fondamentali nosocomi della martoriata provincia ionica”, è quanto comunica in una nota l’ex vicesindaco di Grottaglie Maurizio Stefani.
“Una vertenza sanità che al momento non si chiude certamente ma che si ridimensiona di fronte alla paventata chiusura di un ospedale che è il traino di mezza provincia. La scongiurata chiusura non significa chiaramente la riapertura dei reparti chiusi i mesi scorsi ma ferma in modo chiaro e concreto la totale chiusura di tutta la struttura ospedaliera, che, occorre ricordare, sarebbe dovuta migrare in una residenza post acuzie. Un grande punto a favore da cui poter ripartire. Un buon risultato frutto di un lungo percorso politico e istituzionale. Una lotta che abbiamo da sempre portato avanti con il gruppo dei Cattolici per il Sociale, sotto la spinta e la guida del già consigliere comunale Antonio Mingolla, funzionario ASL. Insieme a lui abbiamo tenuto alta l’attenzione su questa vicenda, senza mai abbassare la guardia. Fondamentale chiaramente l’emendamento proposto e approvato dal consigliere regionale Pentassuglia”, si legge nella nota del già assessore della Giunta Alabrese.
“Incassato questo risultato ora vigileremo sullo scenario futuro, stimolando le istituzioni a garantire la copertura di quella carenza di personale e di quelle figure specializzate necessarie per un territorio in cui i dati epidemiologici la fanno da padrone”, conclude Stefani.