Cuore in gola e respiro bloccato per alcuni secondi che sembravano eterni ieri sera in Chiesa Matrice. Dopo la solerte processione, che ha visto la statua di San Ciro bagnata dalla neve e i confratelli infreddoliti dal gelo, durante l’ingresso nel portone un anomalo inarcamento su un lato ha visto il simulacro “ballare” vertiginosamente, come testimoniano le immagini dell‘Associazione Occhio Fotografico. Niente di preoccupante: come sempre il Comitato è stato pronto a tenere la situazione sotto controllo e giunti sull’altare si sono occupati di asciugare completamente tutta la statua del Santo, bagnato dalla neve caduta lungo il tragitto che dai Paolotti l’ha portata alla Matrice. Un plauso va ai confratelli e ai componenti del comitato che è sempre attento e pronto a fronteggiare ogni evenienza. Che dire… Buona festa di San Ciro a tutti… l’edizione 2016 è ufficialmente partita. Sotto la neve.
Ha rischiato grosso questa volta.Ha rischiato grosso questa volta. Non è caduto per...... MIRACOLO !
Posted by Occhio Fotografico on Domenica 17 gennaio 2016