Campagna, lunghi filari coltivati a vite compongono un vigneto da cui pendono grappoli di uva preziosa.
Concediamo a questi grappoli tutto il tempo per una perfetta maturazione, affidiamoci alle mani esperte di chi raccoglierà questi frutti, li condurrà nelle cantine e seguendo perfettamente il processo di vinificazione, arriveranno a noi sotto forma di quella deliziosa bevanda che riempie il nostro calice, capace di riscaldare l’atmosfera, trasmettere buonumore e convivialità: il vino. Rosso in particolare.
Non si è certi sul periodo a cui far risalire le origini del vino; è però certo che si tratti di una bevanda che ha origini antichissime, da ritrovare molto probabilmente nel Neolitico, diffondendosi poi dai popoli celtici all’impero romano, per arrivare al Medioevo dove veniva prodotto principalmente nei monasteri.
Il colore, il gusto, la composizione del vino, il grado alcolico, le caratteristiche specifiche dipendono da differenti fattori: primo fra tutti il tipo di uva che viene utilizzato, poi dal processo di fermentazione e dalla tecnica di vinificazione. Per ottenere il vino rosso si procede alla fermentazione del mosto di uva nera. Gli acini vengono lasciati a macerare e attraverso un processo di fermentazione dovuto ai lieviti presenti nelle bucce, gli zuccheri si trasformano in alcol. A seconda del processo, dell’uva utilizzata, della lavorazione ecc… si ottengono i diversi vini rossi.
Rosso è un aggettivo troppo generico per definire il nostro vino, infatti le sfumature di colore sono innumerevoli, le tonalità sono davvero particolarissime e la scala di sfumature è lunghissima: rosso rubino, porpora, granata, fino ad avere qualche sfumatura di arancio nei vini più invecchiati. Anche per il suo profumo non c’è mai una definizione unica: floreale, fruttato, speziato… dai sapori più morbidi o più robusti, più tendenti all’aspro o al dolce. Si presta ai più originali abbinamenti gastronomici: mentre anni addietro veniva associato più al consumo di carni rosse, oggigiorno viene proposto soprattutto con formaggi e salumi, primi piatti, anche pesce, e per chi osa di più, insieme ai dolci o al cioccolato.
Un bicchiere di vino rosso al giorno
È risaputo ormai che un buon bicchiere di vino rosso consumato durante i pasti produce effetti benefici sulla nostra salute. La sua proprietà principale è quella antiossidante grazie al suo contenuto di polifenoli e minerali che contrastano i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento delle cellule; apporta anche vitamina A e vitamine del gruppo B, il resveratrolo in esso contenuto ha la proprietà proteggere il sistema cardiovascolare, abbassare i livelli di colesterolo cattivo, e abbassare il rischio di sviluppare la depressione.
Oltre a consumarne in quantità moderata, è bene scegliere un vino di qualità per trarre il massimo vantaggio dai suoi benefici.
Come scegliere un buon vino
Fondamentale sarebbe conoscerne, oltre alla denominazione, anche la provenienza e la lavorazione, se proviene da una filiera controllata, da una singola azienda, se ha le certificazioni Doc, Docg, Dop, Igt, Igp…
La scelta migliore da fare è affidarsi agli esperti. Anche online è possibile affidarsi ai consigli di esperti del settore: esistono dei portali dedicati, come ad esempio italianwineselection.com, una vera e propria enoteca online dove trovare il vino di proprio gradimento scegliendo tra numerose proposte di vino presenti nella cantina. Una cantina fornitissima dove poter trovare bottiglie che difficilmente si possono trovare altrove e che dà la possibilità agli appassionati di vino di soddisfare le proprie esigenze.