«Nell’ultima disordinata seduta del Consiglio Comunale il Presidente del Consiglio Comunale aveva dato riscontro di una lettera firmata da centinaia di cittadini che lamentavano l’eccessivo aumento delle tasse volute da Ciro Alabrese, dalla sua giunta e dalla sua maggioranza. A nulla sono valse quelle firme: il Sindaco anche con manifesti costati ulteriormente alla collettività un centinaio di Euro ha dichiarato che la colpa di tutto questo è del Presidente del Consiglio Renzi e che lui purtroppo deve solo riscuotere.» A ricordarlo in una nota è il consigliere comunale Michele Santoro, capogruppo in consiglio comunale per “Grottaglie prima di tutto”.
«Nel ricordare – prosegue Michele Santoro – che Renzi è prima che Presidente del Consiglio dei Ministri, Segretario Nazionale del PD, ossia lo stesso partito del Sindaco Alabrese e del principale gruppo sostenitore di questa Amministrazione in Consiglio Comunale, verrebbe da invitare il Sindaco alle dimissioni, se non se la sente di riscuotere, ovvero di cambiare partito visto che il responsabile di tutto ciò, secondo Alabrese, è proprio Renzi.
I cittadini più attenti sapranno che, nonostante Renzi, molti comuni anche limitrofi hanno invece lasciato invariate le aliquote fiscali e quindi Renzi a Grottaglie c’entra pochissimo, quasi nulla: contano invece le inefficienze sulla differenziata e l’immane fabbisogno di risorse finanziarie della macchina comunale anche a causa di un contezioso, spesso perso dall’Amministrazione, e di relativi affidamenti all’esterno che ormai arriva a cifre astronomiche.
Ma sono bastati pochi giorni per scoprire l’arcano – continua Michele Santoro: l’assessore al Personale ha infatti dichiarato che la macchina comunale potrà avvalersi in futuro di “tre dirigenti a capo delle tre grandi macro aree, ovvero Area Tecnica, Area Economica Finanziaria ed Area Socio Culturale”.
E in tutta fretta, in appena dieci giorni hanno deliberato di assumere un dirigente fiduciario dell’Area Tecnica, extra dotazione organica per la modica cifra di 92.981,87 Euro (delibera Giunta Comunale n. 440/2014 del 31/10/2014).
Se ciò fosse confermato, l’assunzione di tre dirigenti prevedrebbe il dispendio di risorse pubbliche per circa 300.000 Euro, soldi che i Grottagliesi versano in tasse al Comune certamente per avere servizi e non per avere altri burocrati: parliamo inoltre di dirigenti che non sarebbero assunti sulla base di concorso pubblico, ma su base fiduciaria.
Tale facoltà è prevista dalla legge, ma non vuol dire che se ne debba necessariamente avvalere, avendo il Comune di Grottaglie più volte segnalato carenze organiche di personale.
Premesso quindi – afferma Michele Santoro – che è opinione mia personale che quei soldi nostri sarebbe meglio spenderli per altre necessità, cittadini bisognosi, affitti per i senzacasa, strade pulite e prive di buche, sicurezza dei cittadini con telecamere, ripristino di luoghi e ambienti pubblici…ma se anche questa Amministrazione ritenesse più importante della mia opinione riempire gli uffici comunali di nuovi funzionari, perché con questa somma non bandire un concorso pubblico per assumere giovani qualificati e in cerca di prima occupazione , magari, se migliori di altri, proprio nella mia amata città di Grottaglie, invece che assegnarli e con urgenza ad un dirigente di fiducia?
Laddove tale iniziativa, come temo, sarà confermata , invito tutti i cittadini Grottagliesi dotati dai requisiti richiesti a partecipare a questa selezione: sono certo che l’avv. Alabrese, Sindaco di Grottaglie, non potendo fare a meno di privilegiare comunque il merito di un professionista, sceglierà di riporre la sua fiducia nel candidato più competente.
Dal canto mio comunque – conclude Michele Santoro, ritenendo politicamente che la scelta di pagare un nuovo funzionario con circa 100.000 Euro di denari pubblici non sia necessaria all’Amministrazione, già costosissima ,provvederò a inoltrare tutta la documentazione inerente a questa circostanza alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica competente per ogni più opportuna valutazione giuridica.»