Lunedì 14 novembre i lavoratori Sanitaservice USB scenderanno in strada per uno sciopero.A partire dalle ore 10 infatti ci sarà un corteo che dal SS. Annunziata raggiungerà la direzione generale ASL.
«Il mancato passaggio a full time del personale nonostante la grave carenza di personale e l’eccessivo ricorso alle ore di straordinario; il mancato pagamento dell’indennità di turno H24, indennità di rischio radiologico e biologico; mancata adozione del modello organizzativo e organigramma: queste le richieste che ormai da tempo vengono espresse, ma che non trovano ancora nessun tipo di risposta risolutiva.» dichiara Gianni Palazzo, USB lavoro privato.
«Ad oggi – evidenzia Palazzo – i lavoratori che hanno confermato la loro presenza alla manifestazione sono più di 200. Alla luce anche della convocazione a tavoli separati per le sigle sindacali da parte della direzione della ASL di Taranto, siamo sempre più convinti che non possiamo andare oltre. Ci sono troppi lavoratori che da troppo tempo aspettano, in maniera anche troppo paziente, che la situazione trovi una risoluzione equilibrata. Ma pare che tutto si voglia, tranne che venire incontro ai propri dipendenti. Continueremo a manifestare finché non arriverà una risposta chiara e concreta.
Rigettiamo ategoricamente la proposta arrivata dall’azienda all’indomani del nostro presidio, ovvero di aumentare le ore dei lavoratori a 30. Noi chiediamo il full time per tutti. Inoltre chiediamo ancora una volta che venga riconosciuto l’indennità del lavoro H 24. Per quanto riguarda poi l’incostituzionalità nella richiesta Del tavolo unitario vogliamo sottolineare che un paio di anni fa il giudice del lavoro di Bari e l’Aran si sono espresse in maniera favorevole, davanti alla richiesta di sanitaservice di Bari. Hanno specificato che non non è antisindacale convocare incontri a tavoli unitari.
Alla luce di tutto ciò – conclude Palazzo – continuiamo a batterci affinché i diritti dei lavoratori vengano rispettati».