«Nel corso del question time odierno in commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati, il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, rispondendo alla mia interrogazione circa il rischio tutt’altro che remoto che il riordino ospedaliero in corso in Puglia possa penalizzare ulteriormente il sistema sanitario tarantino, già particolarmente fragile e deficitario, ha scaricato ogni responsabilità sulla Regione, che dovrà decidere da sola.» E’ quanto dichiara in una nota l’onorevole Vincenza Labriola, del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.
«Il governo – prosegue la parlamentare ionica, che sino ad ora non aveva dato risposta alle interrogazioni presentate da numerosi esponenti politici, rimanda dunque totalmente la palla al governatore Emiliano, al quale chiedo di affrontare con concretezza e buon senso il nodo Taranto. Invito dunque il presidente della Regione a venire in corsia al Santissima Annunziata, per prendere visione della situazione emergenziale e per decidere di conseguenza. Per quanto concerne la città Jonica, la riforma disegnata dalla Regione deve essere rivista e corretta. Taranto, città che vive sulla propria pelle le drammatiche conseguenze di un disastro ambientale e sanitario causato da insediamenti industriali che operano da decenni ben al di là delle regole, richiede un’attenzione particolare.
Un esempio per tutti – prosegue Labriola – La prevista cancellazione del reparto di pneumologia del Santissima Annunziata, struttura di secondo livello e principale ospedale della città, rappresenterebbe una vera e propria sciagura per il sistema sanitario locale, considerando l’incremento costante delle malattie respiratorie sul territorio tarantino.
Il presidente Emiliano intervenga, mostrando attenzione nei confronti di una Taranto sino ad oggi sempre bistrattata.»