Sembra avviata verso la conclusione (ma in politica il condizionale è sempre d’obbligo…) la mini-querelle originata dalla sostituzione di Elena Gentile al ruolo di guida dalla Sanità regionale.
Eletta a Bruxelles, la Gentile deve lasciare il suo posto in giunta e – come spesso accade in questi casi – è difficile sostituire un solo tassello senza combinare tutto il puzzle. Forse per questo motivo, o probabilmente anche per sondare meglio gli umori del Partito Democratico, Michele Emiliano aveva “consigliato” a Vendola di tenere per sé la delega assessorile, particolarmente “pesante” in termini di impegno ma anche di ritorno elettorale.
Il presidente pare invece orientato a nominare presto il sostituto della Gentile, e la scelta parrebbe puntare verso Donato Pentassuglia, consigliere regionale del Partito Democratico, ben onosciuto anche a Grottaglie.
La scelta di un assessore che fa riferimento al territorio ionico andrebbe anche a riequilibrare – almeno in parte – gli equilibri territoriali che vedono Taranto è provincia ben poco rappresentate nella Giunta regionale, specie dopo la partenza di Michele Pelillo verso i banchi parlamentari romani.
La nomina di un tarantino alla Sanità sarebbe poi un evidente segnale di “attenzione” alle necessità del territorio, specie alla luce delle ultime vicende politiche e giudiziarie, che vedono – tra gli altri – proprio Vendola e Pentassuglia tra gli indagati ella inchiesta “Ambiente Svenduto”.
Al momento i registrano poco più che indiscrezioni e sondaggi, ma il nome di Pentassuglia pare incontrare il gradimento anche dei “big” del PD, tanto che il consigliere regionale Pd, Michele Mazzarano, ha dichiarato:” Se dovessero essere confermate le indiscrezioni di stampa sulla nomina a nuovo assessore regionale alla sanità di Donato Pentassuglia, questa sarebbe una buona notizia per Taranto. Donato merita tale promozione per l’esperienza accumulata in due legislature e per il lavoro istituzionale di cui in questi anni è stato artefice. Con la possibile nomina di Pentassuglia, il territorio jonico si vedrebbe restituita la adeguata rappresentanza politica nel governo regionale, dopo l’elezione in Parlamento di Michele Pelillo.
Le criticità dell’offerta sanitaria del nostro territorio sono ancora molto evidenti: dalla grave carenza del personale alla riorganizzazione della rete ospedaliera, dalla implementazione della medicina territoriale al necessario sforzo di accelerazione delle procedure per la costruzione del nuovo ospedale di Taranto.
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L’emergenza ambientale e sanitaria di Taranto è una assoluta priorità per il governo della Puglia. Assegnare la guida dell’assessorato regionale alla salute ad un espressione del nostro territorio deve essere vissuta come una grande opportunità per il Pd e per Taranto, da intraprendere con coraggio e spirito collettivo.”
