“San Marzano è sinonimo di San Giuseppe. Tanta è la devozione che lo stesso Paese ha acquisito nella sua accezione completa la descrizione di “San marzano di San Giuseppe” proprio a suggellare un unicum indissolubile.
Devozione e impegno sono le due direttrici che si manifestano nei giorni precedenti alla grande festa. Per il Santo e per i cavalli. Il Santo che in maniera discreta protegge questa comunità. I cavalli sono invece i protagonisti della sfilata della vigilia: portano le fascine che costituiranno il falò da accendere in serata. Gli animali vengono allevati e curati in modo parsimonioso per tutto l’anno da intere famiglie. Grazie a loro oggi sopravvivono almeno 50 esemplari. Questo determina una rivitalizzazione della tradizione che da diversi anni ormai è realtà.
Eccezionalmente, causa la Quaresima, la festa patronale viene festeggiata, quest’anno, giorno 20. Dopo la Santa Messa un altro momento particolare con la benedizione delle mattre, le tavole imbandite messe un tempo a disposizione delle famiglie più disagiate, a disposizione oggi dei turisti che vivono questa festa in modo popolare. Una pagina di accoglienza che fonda le sue radici nella origine della comunità Arbëreshë.
Sono queste tradizioni che in questi giorni rendono l’atmosfera unica e irripetibile. Momenti in cui ci si ritrova, in cui la città da prova di forza e devozione verso questo grande Santo lavoratore”.