«Si è concluso il 2015 con grandi sacrifici da parte dei lavoratori che hanno portato ad ottimi risultati di produzione. I sacrifici sono stati fatti da parte di TUTTI I LAVORATORI occupati presso lo stabilimento grottagliese: Diretti, Somministrati, di ditte esterne.» E’ quanto affermano in un comunicato congiunto le RSU della Fim-CISL, Fiom-CGIL, Fismic-CONFSAL dello stabilimento Alenia Aermacchi / Finmeccanica di Grottaglie.
«Le relazioni industriali indispensabili a dare chiarezza ai suddetti lavoratori ed al loro futuro occupazionale – prosegue la nota sindacale, invece, hanno fallito: sono state poco chiare e incomplete. Non solo i lavoratori si sono sacrificati nello svolgere al meglio e oltre gli ostacoli il proprio lavoro, alcuni di essi sono stati vere e proprie vittime sacrificali. Vittime di un sistema che persiste e gestisce nonostante i proclami di moralizzazione. Un gruppo di lavoratori (operai-impiegati) con contratto di somministrazione, ha visto concludere la propria missione lavorativa in totale antitesi con gli ultimi rinnovi contrattuali di Giugno, Luglio e Settembre.
La scrivente RSU – conclude la nota della Fim-CISL, Fiom-CGIL, Fismic-CONFSAL – reputa INACCETTABILE l’uscita di questi lavoratori in quanto al di fuori di ogni logica industriale e rivendica l’immediato reinserimento presso le linee produttive dello stabilimento grottagliese. »