Isola del Borgo antico - città vecchia di Taranto
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Dalla legge di Stabilità 2016 un’importante novità che potrebbe dare un impulso decisivo alla riqualificazione urbana di Taranto. L’art. 1 comma 974 della stessa, infatti, prevede l’attuazione di un “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.

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«Il programma – spiega una nota di ANCE Taranto – Sezione Costruttori Edili di Confindustria Taranto – è rivolto esclusivamente alle città metropolitane e ai comuni capoluogo di provincia ed è finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso il miglioramento della qualità del decoro urbano e l’accrescimento della sicurezza territoriale. A tal fine, nello stato di previsione del Ministero dell’economia, è istituito un apposito “Fondo per l’attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con una dotazione di 500 milioni/€ per l’anno 2016.

Gli enti competenti e, cioè, le città metropolitane e i comuni capoluogo di provincia, avranno tempo fino al 1 marzo 2016 per presentare alla Presidenza del Consiglio i progetti di riqualificazione. Tali progetti dovranno essere redatti e trasmessi sulla base delle indicazioni contenute in un apposito bando che verrà approvato con decreto del Presidente del Consiglio da emanarsi entro il 31 gennaio 2016.

Questa – prosegue ANCE Taranto, in sintesi, la parte più importante di una previsione della Legge di Stabilità che sembra andare incontro alle emergenze di una città come Taranto che nei decenni passati ha avuto spesso un disordinato e tumultuoso sviluppo urbanistico e che oggi, tra le altre cose, ha la necessità estrema di riconnettere virtuosamente le periferie alla città storica risolvendo anche le pericolose marginalità sociali che l’attualità evidenzia

In ragione dei tempi ristretti a disposizione per cogliere l’importante opportunità di proseguire – con nuove e rilevanti risorse – nell’articolato processo di rigenerazione urbana nel Comune di Taranto ” – si legge in una lettera del Presidente di ANCE Taranto Antonio Marinaro indirizzata al Sindaco Stefano – “auspichiamo che l’Amministrazione si attivi prontamente, anche coinvolgendo le forze economiche e sociali del territorio, per individuare l’area bersaglio e per avviare l’elaborazione dei progetti da candidare nell’ambito del programma straordinario. Come ANCE Taranto confermiamo la nostra più ampia disponibilità a collaborare con l’Amministrazione comunale alla definizione di una proposta progettuale da candidare al programma.”

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