E’ stato siglato questa mattina un protocollo d’intesa tra Amministrazione comunale e Ance finalizzato alla valorizzazione dell’enorme patrimonio immobiliare dell’ente civico.
Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e il presidente dell’associazione datoriale Paolo Campagna hanno dato forma all’esigenza avvertita da entrambe le istituzioni: collaborare e costruire una rete che attragga idee e risorse da riversare nella riqualificazione degli immobili comunali.
La pur efficace macchina amministrativa, infatti, può aver bisogno di ulteriore “carburante” per rispondere a tutte le esigenze di natura programmatica e progettuale richieste dalla gestione di queste proprietà.
La collaborazione di rango istituzionale, peraltro, è prevista anche dalla più recente normativa in tema di appalti pubblici e trova giustificazione nella crescente disponibilità di immobili che provengono dall’applicazione del federalismo demaniale e dalle acquisizioni derivanti da confische e sequestri.
«Gestire questo patrimonio è complesso – ha spiegato il sindaco Melucci –, ma non impossibile. Tuttavia, noi puntiamo all’eccellenza e, proprio perché non vogliamo limitarci a una semplice attività “catastale”, abbiamo individuato in ANCE un partner in grado di supportarci nelle attività di sviluppo progettuale, che abbiamo avviato e che, come detto, vogliamo ulteriormente qualificare».
«Noi siamo pronti, già da tempo, per sostenere questo processo – le parole del presidente Campagna –, perché ci sono molte opportunità da cogliere. Siamo certi che l’amministrazione comunale saprà sapientemente mettersi al nostro fianco per avere da subito risultati concreti su tutto il territorio. L’obiettivo è lavorare insieme, in un momento in cui le risorse finanziarie pubbliche da destinare a tali interventi sono ancora insufficienti, mettendo a punto modelli innovativi di partenariato che ci consentano di fare bene e presto per un effettivo rilancio urbano della città».
Il protocollo d’intesa durerà un anno, prorogabile con il consenso di entrambe le parti. Entro 30 giorni sarà creato un gruppo di lavoro incaricato di individuare i fabbisogni dell’ente, di definire le specifiche modalità operative di attuazione della collaborazione e di monitorarne periodicamente gli andamenti.