Gli attivisti del M5S appartenenti al meetup “Taras in MoVimento” hanno recentemente sollecitato il Comune di Taranto ad intraprendere due importanti iniziative. Lo rende noto un comunicato degli stessi attivisti, che affermano: «Nella prima istanza si è fatta la richiesta di istituire un Registro delle Unioni Civili intende fornire ai cittadini che scelgano forme non tradizionali di convivenza la necessaria tutela delle relative situazioni giuridiche soggettive, evitando così ogni forma di discriminazione ai loro danni.
È infatti necessario – prosegue il meetup “Taras in MoVimento” – il dare un riconoscimento giuridico, non solo a livello nazionale, ad una realtà così rilevante socialmente da non poter più essere ignorata dalla legge, essendo presente nei princìpi della Costituzione l’affermazione dell’uguaglianza e la pari dignità delle persone, il divieto di discriminazione, la promozione e la tutela dei diritti fondamentali della persona in tutte le formazioni sociali in cui svolge la sua personalità.
Abbiamo chiesto, quindi – continua il meetup “Taras in MoVimento” – l’istituzione del “Registro delle Unioni Civili” garantendo la tutela della piena dignità dell’unione civile e promuovendone il pubblico rispetto, adottando tutte le iniziative per stimolare il recepimento nella legislazione statale delle unioni civili al fine di garantire i principi di libertà individuale ed assicurare in ogni circostanza la parità di condizione dei cittadini.
Non operare questa apertura avrebbe il significato di tollerare il pregiudizio e la discriminazione in relazione ad un diritto che la Costituzione e le Convenzioni internazionali inseriscono tra quelli fondamentali.
Molti i comuni italiani che, nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei limiti di legge, hanno già accolto e fatto propri i principi di uguaglianza con l’adozione di un Regolamento che disciplina le unioni civili e tale proposta rappresenta lo strumento giusto per superare l’impasse che si è creato in Italia su questo argomento, che segni comunque il primo passo su una materia che è per definizione, in costante evoluzione.
Nella seconda istanza – prosegue ancora il comunicato del meetup “Taras in MoVimento”, abbiamo ricordato al Comune che tutti gli istituiti scolastici statali e paritari, le pubbliche amministrazioni, gli enti e organismi no profit (anche privati) possono partecipare alla procedura messa in atto dall’Agenzia delle Entrate per concorrere all’ottenimento di PC, PC portatili e server.
Viste le oramai esigue risorse che il governo destina alla istruzione scolastica, ci auguriamo che le scuole del nostro Comune colgano questa opportunità e pertanto sarebbe utile invitare soprattutto i dirigenti scolastici a presentare domanda. Le richieste di partecipazione potranno essere inviate esclusivamente tramite un messaggio di Posta Elettronica Certificata alla casella cessionigratuite@pec.agenziaentrate.it entro le ore 12.00 del 27.02.2015.
Speriamo che il Comune si attivi presto sulle iniziative segnalate, anziché perdere il suo tempo a multare il lavoro encomiabile di ragazzi volontari che hanno a cuore la pulizia della città.»