Pace fatta tra Berlusconi e Fitto? Sembrerebbe di si, ma forse è solo una tregua in vista in vista di prossime e più aspre battaglie, che vedono in palio le candidature nelle liste del centrodestra per le prossime elezioni regionali.
Certo è riduttivo farne solo una questione di poltrone, è evidente che tra Berlusconi e Fitto il confronto è più ampio ed articolato, ma intanto le urne di fine maggio incombono, e le candidature del centrodestra, a partire da quella di Francesco Schittulli – ad oggi l’unico ufficialmente proposto come governatore – continuano ad essere non del tutto tranquille. Dopo le bordate delle ultime settimane, Fitto può cantare vittoria – se non ha vinto la guerra almeno ha riportato un evidente successo su una importante battaglia ed il commissario Vitali conferma che tutti i consiglieri uscenti saranno ricandidati alla Regione, come aveva chiesto proprio Raffaele Fitto. Questa però pare essere per Fitto solo la prima condizione per stipulare la pace con Berlusconi, e dopo aver messo al sicuro le candidature dei consiglieri uscenti, la richiesta è di blindare anche le candidature di amministratori e dirigenti locali, nell’evidente intendo di mettere al sicuro la base elettorale pugliese di Fitto.
Tra il tiro incrociato di Fitto e Berlusconi si trova intanto Francesco Schittulli, che rischia di essere la prima e più importante vittima del fuoco amico che non accenna a placarsi. Altro che “tra i due litiganti il terzo gode”, il candidato governatore per il centrodestra teme di giocarsi successo e credibilità, e dopo le minacce di ritirarsi dalla competizione elettorale ed il “no grazie” all’invito dell’ennesimo tavolo di programma tra partiti e movimenti del centrodestra, affida ad una nota il punto della situazione, affermando che: “A seguito dell’incontro tenuto ieri con i consiglieri regionali di Forza Italia in accordo con il presidente Silvio Berlusconi, per favorire l’unità del centrodestra in Puglia (unità auspicata anche dal coordinatore regionale del Ncd Massimo Cassano), Forza Italia tramite il segretario regionale onorevole Luigi Vitali conferma la disponibilità a ricandidare l’intero gruppo regionale, anche al fine di sgomberare il campo da tutte le polemiche divampate in queste settimane. Forza Italia ribadisce inoltre la convinzione che il centrodestra unito possa aspirare alla vittoria e la volontà, mai venuta meno, di sostenere la candidatura alla presidenza del professor Francesco Schittulli“.
A gettare l’acqua sul fuoco degli entusiasmi per la ritrovata unità è però il consigliere regionale Davide Bellomo, braccio destro di Francesco Schittulli, che in una dichiarazione pare condivisa anche da Vito Mascolo, coordinatore regionale del “Movimento Politico Schittulli”, manifesta tutta l’irritazione per il “tira e molla” che fa vacillare la candidatura dell’attuale Presidente della Provincia di Bari alla poltrona di Governatore regionale: “Ora davvero basta – scrive infatti Bellomo – con l’ultimo comunicato il commissario regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, dimostra non solo di non aver a cuore gli interessi dei pugliesi e, quindi, di non essere interessato a vincere le elezioni Regionali, ma di prendere in giro anche gli alleati della coalizione. In questo momento è evidente che Forza Italia si è volontariamente esclusa dalla coalizione che sostiene Schittulli. E’ l’ora di dire ai pugliesi cosa è davvero accaduto in questi ultimi giorni e in modo particolare ieri sera, e lo dico come testimone oculare avendo io condotto le trattative affinchè il centrodestra fosse unito e forte sulla candidatura a presidente di Francesco Schittulli“.
Acque tutt’altro che tranquille quindi, e se al momento Schittulli pare ufficialmente vedere confermato l’appoggio di tutto il centrodestra, nessuno può escludere ulteriori colpi i scena nelle prossime ore.