«La società di gestione Linea ambiente ex Ecolevante ha presentato alla Regione fin dal 15 dicembre 2015 una serie di richieste per modifiche definite “sostanziali” e “non sostanziali” inerenti al terzo lotto.» Lo ricorda una nota di Etta Ragusa, capogruppo di Rinascita civica-Città attiva in Consiglio Comunale e coordinatrice del comitato Vigiliamo per la discarica.
«Tra queste richieste – prosegue la Ragusa, le più allarmanti sono a “ottimizzazione orografica dei profili attualmente autorizzati”, che si riferisce all’altezza e alla pendenza dei rifiuti smaltiti e da smaltire per i residui 693.000 metri cubi e “l’intenzione di depositare a breve una variante sostanziale alla volumetria autorizzata”. In cosa consiste questa variante non è specificato, ma la Società di gestione nella premessa della suddetta istanza fa riferimento a due note già inviate alla Regione nell’ottobre e novembre scorsi.
Tutte le richieste – continua la Ragusa, la documentazione progettuale e amministrativa del procedimento, e la convocazione della Conferenza di servizi che si terrà in Provincia l’8 marzo prossimo, sono consultabili in rete sull’Albo pretorio della Provincia fin dall’11 febbraio corso.
Ed è dall’11 febbraio scorso che ne è a conoscenza anche il Sindaco di Grottaglie avv. Ciro Alabrese, informato a mezzo pec dalla Provincia per la convocazione della Conferenza di servizi. Convocazione che riporta anche il link che rimanda a tutta la documentazione inerente l’istanza presentata dal gestore.
Ora – puntualizza la Ragusa – è vero che Grottaglie non ha suoi rappresentanti in Regione, così che si è destinati a sapere le cose quando i procedimenti di autorizzazione sono già avviati, come è avvenuto anche per questa ennesima istanza di Linea ambiente ex Ecolevante, ma che il sindaco Alabrese non senta il dovere di far riunire la seconda Commissione e di informare il Consiglio è di una gravità inaudita.
Sebbene da mesi non si riunisce il Consiglio comunale né si convocano commissioni, ora il Sindaco Alabrese deve sentire l’obbligo amministrativo e ancor più morale, di convocare con urgenza il Consiglio comunale dopo aver fatto riunire la seconda commissione per stabilire in quali termini rispondere alle ultime istanze di Linea ambiente ex Ecolevante.»