«Nuovo passo in avanti per la proposta di legge del Movimento 5 Stelle per sostenere ed incentivare la filiera della canapa industriale.» E’ quanto afferma un comunicato del gruppo parlamentare penta stellato.
«In Commissione Agricoltura a Montecitorio, prosegue il comunicato, con l’integrazione degli emendamenti che hanno recepito le condizioni delle commissioni competenti, la proposta di legge a prima firma Loredana Lupo (M5S) ha finalmente un testo unico condiviso da tutte le forze politiche. Un nuovo tassello che fa sentire più vicina l’approvazione definitiva: una votazione che potrebbe esserci già la settimana prossima con la discussione finale del provvedimento in sede legislativa. “Si tratta di un passo in avanti fondamentale in vista del voto finale che si terrà la settimana prossima – commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Un passaggio cruciale per incentivare la reintroduzione e il potenziamento della filiera della canapa industriale, settore strategico per lo sviluppo di numerose aree del nostro Paese, dai i numerosi prodotti derivanti dalla lavorazione della canapa, dalle corde ai tessuti e dalle farine alimentari fino ai materiali per l’edilizia sostenibile”.
«La coltivazione della canapa – ricorda il comunicato dei cinque stelle – ha visto l’Italia, sino agli anni ’30 del secolo scorso seconda solamente dietro la Russia nella quantità prodotta, mentre era prima per qualità e selezione delle specie vegetali e genetiche. Accantonata dall’avvento dell’industrializzazione ed il “boom economico” che portarono nel nostro Paese le fibre sintetiche proveniente dagli Stati Uniti, la canapa finì presto nel dimenticatoio osteggiata anche da leggi come la Cossiga del 1975 contro gli stupefacenti che ne vietò la coltivazione.
In Puglia, sono stati superati i 200 ettari coltivati e, lo scorso anno, è stato inaugurato il primo impianto industriale per la trasformazione della paglia di canapa realizzato a Crispiano (Taranto) dalla South Hemp Tecno.»