“Sappiamo che l’Unione Europea attraverso i suoi trattati ed i suoi atti d’indirizzo, interviene sulle scelte dei singoli Stati aderenti,arrivando a determinare le condizioni materiali di vita e le prospettive dei popoli europei. Le politiche di austerity,decise da ristretti circoli di eurocrati e potenti poteri finanziari, stanno portando l’Eurozona al collasso.” E’ quanto afferma un comunicato stampa del comitato cittadino di Grottaglie che sostiene la lista “L’altra Europa Con Tsipras” che prosegue: “L’esempio più chiaro degli effetti delle politiche dell’attuale governo europeo lo vediamo in Grecia: disoccupazione di massa,impoverimento diffuso,diminuzione della speranza di vita,ritorno delle malattie legate alla povertà. Quello che si è sperimentato in Grecia è la minaccia che pende su Italia,Spagna,Portogallo, a breve e in prospettiva su quasi tutta l’EUROPA.
Grazie alle politiche di AUSTERITA‘ – prosegue il comunicato – il totale della disoccupazione nell’unione si aggira sui 30 MILIONI con decine di milioni di persone ridotte in povertà. Contro questa politica Alexis Tsipras il giovane leader della sinistra all’opposizione in Grecia si è battuto e continua a battersi. TSIPRAS candidato alla presidenza dell’EUROPA ,rappresenta per noi la SPERANZA DEL CAMBIAMENTO. Una giovane candidatura costruita nella lotta di popolo,contro quelle che ci propinano gli apparati politico- finanziari dominanti.
Il programa politico che la lista “l’altra Europa – con Tsipras” propone e’ costituito dai seguenti 10 punti:
1) fine immediata delle politiche di austerity, una medicina nociva somministrata al momento sbagliato.
2) un New Deal Europeo a sostegno dell’economia reale.
3)l’espansione dei prestiti agevolati alla piccola e media impresa.
4)sconfiggere la disoccupazione attraverso la riforma dei fondi strutturali.
5)sospensione del fiscal – compact,che prevedendo l’obbligo del pareggio di bilancio a breve,comporta la fine del welfare state europeo.
6)una vera e propria banca europea, che possa prestare le risorse agli stati e non solo alle banche ,che in tal modo speculano sui deficit.
7)aggiustamento macroeconomico, i paesi più ricchi dovrebbero collaborare con i paesi in deficit per correggere l’equilibrio economico all’interno dell’Unione. Chi ha oggi potrebbe essere chi ha meno domani.
8)Una conferenza sul debito europeo come quella che nel 1953 consenti alla Germania di ricostruire il paese distrutto dalla guerra.
9)Una riforma delle regole bancarie e delle funzioni bancarie tra attività commerciali e di investimento,per combattere la “finanza cattiva”.
10)una legislazione europea, che renda possibile tassare i guadagni che derivano dalle operazioni finanziarie, oggi fiscalmente colpite molto meno del lavoro.
Siamo sicuri fin d’ora – afferma il comunicato – che gran parte dei cittadini voglia proprio questo: non l’Unione mal ricucita, non la fuga dall’Euro, ma un’altra Europa,rifatta dalle radici. Con questo programma l’Europa puo’ tornare motore di progresso economico,sociale e civile nel mondo.
L’appuntamento con tutti i cittadini è per Domenica 23 marzo, in Piazza Principe di Piemonte dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.30 alle 21.00: parte la raccolta firme per la presentazione della lista,alle elezioni europee, “L’ALTRA EUROPA con TSIPRAS“