C’è una banderuola nel vento
nel canto di dicembre e il resto è ricordo.
Questo Natale ha una risaia di parole
e gli sguardi si muovono come impastate di sale.
Riappare il silenzio
che porta foglie di memorie.
Eppure ho tra le pieghe delle dita
il sapore del miele sulle labbra tue di sabbia.
Verrà sempre il nuovo giorno
a dipingere le assenze.
Solstizio d’inverno a raccogliere
i gesti delle terre che abitiamo.
Riportami dove sono stato solo in sogno
per stringerti nella capanna dei miti.
Chi mai si sottrarrà all’esilio in distese di anni
ora che l’infanzia è un abisso o un risveglio.
Questo Natale ha memorie sepolte
o forse ha semplicemente ricordi dimenticati.
Ma nulla si sgretola nel giardino del cuore
che custodisce le rose dei nostri incontri.
Questo Natale ha tracce d’epoche.