“Alle riunioni plenarie delle parti coinvolte nella gestione delle crisi d’impresa sarà consentita la partecipazione dei Parlamentari nel numero di massimo di quattro, due in rappresentanza dei gruppi politici di maggioranza e due in rappresentanza dei gruppi politici di opposizione… il criterio preferenziale è riconosciuto al Parlamentare del collegio elettorale ove si manifesta la crisi di impresa”. Questa in sintesi la direttiva per il funzionamento della Struttura per le crisi di impresa emanata dal Vice-Premier, Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio “al fine di favorire – prosegue la direttiva del Mise – la più ampia conoscenza da parte dei Parlamentari delle vicende delle crisi di impresa. Un’importante riconoscimento – afferma Gianpaolo Cassese, Deputato alla Camera per il MoVimento 5 Stelle – al ruolo d’intermediatore politico del Parlamentare tra le istituzioni e gli enti preposti, in importanti discussioni e decisioni che riguardano la vita dei cittadini, consentendogli di stare più vicino ai loro bisogni nel suo collegio di riferimento; come potrà finalmente avvenire nella questione ILVA ad esempio…con questa direttiva si dà al ruolo che ricopro maggiore spessore e potere informativo”.
Intanto Cassese è stato protagonista insieme ad altri 349 deputati del voto di fiducia espresso al Governo M5S/Lega diretto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Il territorio di Taranto con tutti i suoi drammi è stato più volte citato nei diversi interventi – prosegue Cassese – soprattutto dai banchi dell’opposizione, paradossalmente proprio da coloro che sono stati negli anni responsabili di una situazione divenuta ormai insostenibile, segno che la nostra provincia sarà protagonista del dibattito politico nella nuova legislatura. A tal proposito mi preme citare con grande positività – sottolinea il Parlamentare M5S – le dichiarazioni di qualche giorno fa del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che tra le sue prime parole ha inserito Taranto al centro dell’imminente azione del suo ministero, perfettamente in linea con le nostre posizioni politiche sulla riconversione economica e sulla chiusura di tutte le fonti inquinanti”.