“Il Pd di San Marzano, il 12 Giugno ha realizzato nella piazza principale un’iniziativa pubblica alla presenza di numerosi cittadini per chiarire e capire gli sviluppi della questione Ecolevante alla luce delle ultime richieste che la riguardano.” E’ quanto si legge in una nota di Giampiero Mancarelli, che aggiunge: “Dopo, infatti, i dinieghi che sono stati prodotti dalla Regione Puglia, per le richieste delle deroghe ai codici Cer e per l’impianto di trattamento di percolato la società Ecolevante ha costretto la Regione Puglia a riaprire la conferenze di servizi convocando i due sindaci di San Marzano e Grottaglie al fine di determinare una nuova decisione. Si è registrato anche il fatto grave che il Sindaco di San Marzano abbia partecipato alla conferenza di servizi senza coinvolgimento di nessuno e soprattutto senza addurre alcuna motivazione tecnica al no.
Per questo motivo – prosegue Mancarelli – il Partito Democratico attraverso il proprio Consigliere Macripò aveva gia’ chiesto che nella prossima conferenza di servizio del 19 giugno il nostro sindaco si possa presentare con un tecnico ambientale che si muova con motivazioni tecniche negative e autonome rispetto al comune di Grottaglie.
L’occasione è stata ghiotta anche per ribadire l’applicazione del protocollo esistente in Provincia che prevede l’installazione di due centraline capaci di monitorare i cattivi odori, in modo da creare prove che giustificano la già cattiva qualità della vita che i cittadini hanno a causa dei cattivi odori. Strumento come ribadito dallo stesso rappresentante di Attivalizzano Del Vecchio, che ha partecipato all’evento, e che ha rappresentato, secondo la stessa dott.ssa Spartera per Arpa, un importante mattoncino nel procedimento di sequestro della discarica Vergine.
Purtroppo per San Marzano però il rischio ambientale non finisce qui, perché in aggiunta a tutto questo vi è anche il rischio che possa essere autorizzata la coltivazione della cava adiacente al terzo lotto di ben 33 ettari che potrebbero portare il territorio di San Marzano ad avere una nuova discarica dell’ampiezza pari a ben 33 campi di calcio e profonda 30 metri.
Di quest’ultimo aspetto il consigliere regionale Pentassuglia, presidente della commissione ambiente della Regione Puglia, e il vicesegretario provinciale Giampiero Mancarelli hanno ricordato quanto avvenuto nel 2010 con il diniego a questo ampliamento già prodotto dalla Regione Puglia contro Ecolevante e l’incontro già svolto con il sindaco di Grottaglie, il segretario del Pd di Grottaglie Paolo Annicchiarico e l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Puglia Loredana Capone, per comprendere gli spazi esistenti per un nuovo diniego.
La dirigente dell’ Arpa ha, poi, confermato l’importanza dell’installazione delle centraline del monitoraggio odori nel nostro paese, allo scopo di creare materiale probatorio da utilizzare contro la gestione della discarica ed in funzione della richiesta di ampliamento. Il consigliere Regionale Pentassuglia ha confermato la volontà politica della Regione a non voler concedere ampliamento della discarica ed ha auspicato che nel nostro Comune ci sia condivisione di volontà fra le istituzioni, i partiti, e le associazioni per risolvere in maniera condivisa il problema.
Ora –conclude Mancarelli – il Pd all’esito di questa iniziativa che ha anche ospitato il sindaco di San Marzano si aspetta la richiesta delle centraline alla Regione Puglia come garantito dal primo cittadino., detentore della salute dei cittadini nonchè la nomina immediata del tecnico a supporto del no del comune di San Marzano. In ultimo il Pd si attende anche una articolata relazione tecnica da inviare agli uffici delle attività produttive della Regione Puglia per rappresentare come la cava non possa essere autorizzata perchè vi è in adiacenza la presenza di un inestimabile patrimonio naturale che è il santuario rupestre della Madonna delle Grazie.
Il Pd ribadisce la volontà di collaborare con le istituzioni per difendere il territorio sammarzanese.”