“Riscontrando oramai da tempo uno stallo nella costruzione di un cantiere del centrosinistra unito che possa cimentarsi nella prossima tornata elettorale con un progetto ed un programma di governo vincente per la città, riteniamo prioritario compiere un passo in avanti. Intendiamo costruire ed offrire alla città, una coalizione iniziale di forze politiche e civiche che, partendo dalla esperienza di governo attuale, favorisca e agevoli la composizione di un reale e innovativo centrosinistra capace di affrontare le difficili sfide che ci attendono. ” E’ quanto si legge in un documento politico sottoscritto dai coordinatori dei Cattolici per il Sociale, La Puglia in Più, I Democratici e Grottaglie Democratica. Quattro forze politiche che hanno deciso di unirsi e formare in modo compatto e concreto il cosiddetto “Centrosinistra grottagliese”. Un documento che pone fine alle estenuanti discussioni emerse negli ultimi mesi. Una presa di posizione forte, che spacca il Partito Democratico.
“Troppo tempo e troppe energie sono state sprecate sino ad ora su una sterile discussione finalizzata all’imposizione di un solo nominativo a candidato sindaco, tralasciando invece un programma articolato di azioni e di interventi per il raggiungimento di un obiettivo primario e fondamentale: la visione di una città futura con i suoi protagonisti ed interpreti. Noi vogliamo davvero credere che una storia di governo durata 25 anni, che tutti ci invidiano, non sia al capolinea. Ed è per questo che intendiamo mettere in campo ogni tentativo utile, teso a spostare la discussione su un progetto politico che veda unite forze politiche organizzate e della società civile, che condividano valori e idee, ciò al fine di costruire unitariamente una nuova stagione che possa consentire alla nostra città di continuare a raggiungere importanti obiettivi e a scrivere straordinarie pagine di democrazia.” E quanto si legge nel comunicato diffuso dai quattro coordinatori. Un documento politico che mette in primo piano la democrazia, denunciando chi ha imposto fino ad oggi un solo nominativo sul tavolo della candidatura a Sindaco del centrosinitra.
“Valutiamo e riteniamo ancora non soddisfacente la proposta messa in campo sino ad ora da una parte del Partito Democratico e dalla lista civica “Volare Alto” perché priva di un coinvolgimento dal basso che, attraverso processi democratici di confronto e di partecipazione, generi e produca le scelte politiche migliori. La politica non deve rincorrere i personalismi e l’egocentrismo di pochi, deve favorire, al contrario, una dialettica tesa al coinvolgimento ed all’accettazione del contributo e dell’apporto di tutti attraverso processi e strumenti democratici da cui il centrosinistra da anni è caratterizzato.” Si spacca quindi il Partito Democratico. Una parte di essi non condivide la scelta di Di Palma e quella perseguita dalla segreteria cittadina guidata da Paolo Annicchiarico.
“I cittadini di Grottaglie, ancora una volta, non possono essere considerati numeri, ma persone e soggetti pensanti da ascoltare e coinvolgere nei processi decisionali.” Conclude la nota sottoscritta dai coordinatori dei Cattolici per il Sociale, La Puglia in Più, I Democratici e Grottaglie Democratica. Quattro forze politiche che hanno deciso di unirsi e formare in modo compatto e concreto il cosiddetto “Centrosinistra grottagliese”.