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Sono tre le realtà della Puglia che hanno ottenuto la Bandiera Verde Agricoltura 2017, prestigioso premio nazionale promosso da CIA Agricoltori Italiani come riconoscimento a quanti – enti locali, imprese, singole personalità – si sono distinti nella valorizzazione di eccellenze legate all’agricoltura, l’enogastronomia, l’innovazione e la sostenibilità del comparto primario.

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I premiati a livello nazionale, complessivamente, sono stati 32: tra questi, il Comune di Laterza, in provincia di Taranto, che ottiene la Bandiera Verde per la seconda volta a distanza di tre anni; l’Agriturismo Masseria Sant’Angelo di Corigliano d’Otranto (Lecce); e l’ associazione teatrale amatoriale in vernacolo e non “Gli amici di Giùàannèedd” che ha sede a Fasano in provincia di Brindisi. I premi sono stati consegnati, a Roma, nella prestigiosa Sala Promoteca del Campidoglio.

IL COMUNE DI LATERZA. CIA Agricoltori Italiani, con l’assegnazione della Bandiera Verde al Comune di Laterza, ha riconosciuto l’impegno profuso e i risultati ottenuti dall’Amministrazione e dalla Comunità nella raccolta differenziata, che registra livelli medi attorno al 70%, e nelle politiche che attengono alla qualità della mensa scolastica, al rifacimento delle strade rurali, alla biodiversità e al riassetto idrogeologico: “Ricevere questo premio, per noi, è al contempo un grande onore e una grande responsabilità”, ha dichiarato il sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane. “Dedichiamo questo premio a Franco Catapano, indimenticato dirigente nazionale di CIA Agricoltori Italiani: è anche merito suo se abbiamo intrapreso un percorso che, negli ultimi anni, ci sta dando grandi soddisfazioni, contribuendo a migliorare un territorio meraviglioso e ricco di potenzialità”.

AGRI-FARMHOUSE A CORIGLIANO D’OTRANTO. Per la categoria “Agri-Farmhouse”, la Bandiera Verde 2017 è stata assegnata all’Agriturismo Masseria Sant’Angelo di Corigliano d’Otranto con la motivazione seguente: “La passione per la condivisione dei valori della vita semplice in campagna e per i momenti di allegra convivialità, spesso internazionale, sono alla base della calorosa accoglienza che caratterizza la struttura ricettiva. In tale ambito, gli alloggi destinati alla ricezione turistica, dislocati nell’uliveto intorno all’abitazione padronale, sono stati recuperati a inizio 2000, utilizzando tecniche rispettose del patrimonio artistico rurale senza stravolgere il paesaggio preesistente. L’impresa è eco-compatibile ed eco-sostenibile e pratica un’agricoltura naturale la seguendo il principio dell’autosufficienza, tipica delle vecchie masserie. Completano l’offerta agrituristica una serie di attività e iniziative di prim’ordine tra cui: il museo all’aperto Il Parco della Pietra (un cronistoria dell’utilizzo della pietra nel Salento); la Masseria didattica, rivolta a gruppi e scuole di tutti i gradi, anche per stage e laboratori in masseria e numerosi eventi culturali e soprattutto musicali, spesso nel suo teatro greco e la suggestiva sala ristoro. Turismo, agricoltura, cultura, territorio sono gli elementi vincenti di questa realtà produttiva che ha meritato, sul campo, il premio Bandiera Verde Agricoltura – edizione 2017”.

AGRI-FOLK, FASANO VINCENTE. Per la categoria dell’Agri-Folk, la Bandiera Verde è stata assegnata all’ Associazione teatrale amatoriale in vernacolo e non “Gli amici di Giùàannèedd” che ha sede a Fasano in provincia di Brindisi. Questa la motivazione del premio: “Nata nel dicembre del 2010, promuove e diffonde la cultura e l’arte del teatro, ispirando la sua attività alla valorizzazione del territorio, in particolare dell’agricoltura, degli usi, dei costumi, delle tradizioni agricole passate, della cultura agricola. L’associazione ha sede nel comune di Fasano, in un territorio a forte vocazione agricola noto a livello internazionale per gli ulivi millenari, per i prodotti orticoli di eccellenza e per l’olio extravergine di oliva di qualità, che vengono esportati in tutto il mondo, oltre che per un paesaggio rurale e per gli insediamenti rupestri che rappresentano una forte attrazione turistica, con la presenza di decine e decine di aziende agrituristiche, di centinaia di masserie ancora abitate. Tra i soci fondatori e aderenti all’associazione vi sono molti agricoltori, imprenditori agricoli e braccianti agricoli, la maggior parte impegnati anche direttamente nella recitazione. Le numerose commedie inedite fino ad ora portate in scena dall’associazione sono il frutto della fantasia e dell’amore per la propria terra, per le tradizioni, per l’agricoltura. In ogni opera teatrale ideata e realizzata dall’associazione non mancano, inoltre, figure legate la mondo contadino e cenni di storie contadine avvenute nel secolo scorso. La maggior parte delle opere sono ambientate in masserie, e hanno quasi sempre come attore principale “u massàre” ovvero il custode della masseria. Un esempio vincente che ha saputo, con successo, legare l’arte del teatro con il mondo della cultura e delle manifestazioni popolari rappresentative del territorio”. A ritirare il premio per l’ Associazione teatrale amatoriale in vernacolo e non “Gli amici di Giùàannèedd” la presidente del sodalizio Mina Schiavone. “È un onore ricevere questo importante riconoscimento – ha dichiarato la presidente Mina Schiavone –. È un premio che dedico ai nostri agricoltori, a chi, grazie al lavoro di secoli, ha garantito nelle nostre zone occupazione e reddito, a chi ha preservato il territorio e il paesaggio, e lo dedico anche al nostro gruppo di bambini e ragazzi. Questo premio va anche a loro, agli uomini e alle donne di domani ai quali cerchiamo di tramandare il vernacolo ma anche le tradizioni, gli usi, i costumi della cultura contadina locale. Per noi parlare il dialetto – ha concluso la presidente Schiavone – non è maleducazione ma amore per le proprie origini, e saperlo parlare è arte”.

“BISOGNA CREDERE NELL’AGRICOLTURA”. Presente alla consegna dei riconoscimenti in rappresentanza della CIA Agricoltori Italiani di Puglia il vicepresidente regionale Giannicola D’Amico.
Il riconoscimento della Cia ai ‘virtuosi dei campi’ – dichiara Giannicola D’Amico – conferma che, anche se il contesto generale del comparto agricolo non è idilliaco, c’è chi nell’agricoltura e nel territorio rurale ancora crede e cerca, e spesso trova, energie per superare difficoltà e creare situazioni di reddito e sviluppo. E le trova partendo ad esempio dalla multifunzionalità che, nell’ultimo rapporto Ismea Svimez sull’agricoltura del Mezzogiorno, viene intesa come una importante leva di sviluppo. Nel Sud le attività connesse alle aziende agricole, intendendo per tali non solo l’agriturismo ma anche l’agricoltura sociale, le fattorie sportive, le energie rinnovabili, valgono 958 milioni di euro e concorrono per il 5% al valore aggiunto del settore primario, e sono contraddistinte da una forte crescita , con un +50% rispetto al 2010 e raddoppiate rispetto al 2005.

In Puglia, inoltre – conclude D’Amico –, abbiamo Amministrazioni comunali virtuose, come quella di Laterza, che ancora credono nell’agricoltura e la valorizzano come ci sono anche associazioni culturali, ed è il caso della Associazione “Gli amici di Giùàannèedd” che nel vero spirito di volontariato sono impegnate nella valorizzazione del territorio, dell’agricoltura, della cultura agricola e ancor di più sono impegnate nel tramandare tutto ciò ai cittadini di domani, evitando che un importante patrimonio di saperi finisca nel dimenticatoio”.

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