“Export dell’uva da tavola pugliese in crescita del 25% nonostante l’emergenza Covid e il lungo lockdown per un prodotto d’eccellenza che nella campagna 2020 ha registrato un calo delle quantità fino anche al 30% in alcuni areali produttivi a causa del clima pazzo, con qualità molto apprezzate dal mercato”.
E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dell’ultimo Focus Ismea ‘Tendenze Frutta fresca’, centrato, nell’ultimo trimestre, proprio sull’uva da tavola.
La Puglia è il primo produttore in Italia di uva da tavola e, grazie all’enorme contributo pugliese, l’Italia è il primo produttore al mondo, con il 16% sulla produzione globale, ricorda Coldiretti Puglia. Le importazioni di uva da tavola in Italia ammontano a 25.000 tonnellate (circa il 3,2% dei consumi interni), di queste, una fetta consistente – denuncia Coldiretti – proviene dall’Europa (49%) e dall’America centro meridionale (circa il 25%), ed in particolare dai sue due principali paesi produttori Cile e Perù, la restante parte proviene dall’Africa (13,5%) ed Asia (4,6%).