“Una scelta che ci convince perché riguarda due personalità molto preparate su temi importantissimi per la Puglia: la tutela dei minori e dei detenuti. Ai nuovi garanti regionali il nostro augurio di buon lavoro”. Lo dichiarano i consiglieri regionali de La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino e Giuseppe Turco, commentando l’elezione del garante dei Minori, Ludovico Abbaticchio, e del garante dei Detenuti, Piero Rossi.
“Siamo convinti – spiegano Pellegrino e Turco – che entrambi sapranno dar voce ai bisogni dei più deboli e alla difesa dei loro diritti. E come rappresentanti istituzionali saremo al fianco dei garanti per intrepretare queste istanze. Difendere l’infanzia significa difendere gli adulti del domani. Difendere i detenuti significa dar valore al reinserimento e al recupero sociale”.
“Due figure altamente qualificate e che sapranno interpretare al meglio le esigenze e le necessità dei soggetti più deboli. A Ludovico Abbaticchio e Piero Rossi il mio più sincero augurio di buon lavoro”. E’ invece il commento del presidente della VI Commissione, Scuola, Immigrazione e Cultura, e consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Alfonso Pisicchio. “Con Abbaticchio – prosegue Pisicchio – ho condiviso una lunga esperienza di governo nella città di Bari e conosco la sua spiccata sensibilità e preparazione su temi importanti come la tutela e la crescita dei minori e il contrasto a ogni forma di violenza e di discriminazione. Oggi quello dei minori è un tema di forte attualità. Penso al disagio, all’abbandono scolastico, al bullismo e a fenomeni inquietanti come la pedofilia, tornata putroppo alla ribalta proprio qui a Bari. E sono sicuro che Ludovico affronterà al più presto questi aspetti, sui quali come presidente della Commissione Scuola già da ora preannuncio la mia piena disponibilità.
Piero Rossi – conclude Pisicchio – è garanzia di qualità umana e professionale. La sua conferma a garante dei Detenuti è un’ottima notizia in un momento nel quale il sistema carcerario mostra ancora diverse criticità sul sovraffollamento delle strutture e sulle condizioni spesso non ottimali”.