“Taranto non sia esclusa dal Psr, il Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020, il più importante strumento di investimento per il settore agroalimentare a disposizione della Regione Puglia”.
Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, lanciando un appello alle istituzioni al fine “di fare sistema e di evitare una scelta dannosa per una comunità già martoriata”.
“Taranto – spiega il consigliere – è rimasta esclusa perché considerata dall’Europa un’area urbana. Questa opinabile decisione provocherebbe un rilevante danno economico, con conseguenze disastrose per le aziende del settore agroalimentare, irrecuperabile sotto il profilo della competitività. Per questo motivo, da tempo, chiediamo all’assessore regionale alle Politiche Agricole, Leonardo Di Gioia, di venire incontro al nostro territorio reperendo nel bilancio autonomo della Regione le risorse necessarie per l’attuazione del PSR nell’ambito della Legge Taranto.
Sono convinto che l’assessore dimostrerà grande attenzione. E sono anche convinto che su questa battaglia tutti i consiglieri regionali eletti nel territorio ionico, e senza alcuna distinzione politica, uniranno le forze per raggiungere questo importantissimo risultato.
In questi giorni alla Regione in IV Commissione – conclude Turco – stiamo ascoltando nel giro delle varie audizioni il giudizio delle associazioni di categoria e delle parti sociali sui contenuti della Legge Taranto. Bene, abbiamo parlato di industria, di turismo, di competitività, ma il rilancio dell’intera provincia passa anche attraverso il Psr”.