Dopo giorni di tensione ed incertezza, è arrivata la decisione ufficiale che sembrerebbe mettere fine alle “larghe intese” alla Provincia di Taranto. I consiglieri provinciali del Partito Democratico Gianni Azzaro e Pietro Bitetti hanno rinunciato alle deleghe che gli aveva assegnato Martino Tamburrano, neo eletto presidente in quota Forza Italia, scatenando non pochi malumori in chi non vedeva di buon’occhio questa “collaborazione”.
L’annuncio è stato dato dal segretario regionale del Pd, Michele Emiliano, dopo che anche Michele Pelillo, deputato tarantino e principale “sponsor” delle larghe intese, aveva espresso la sua opinione in tal senso.
«Queste dimissioni – ha dichiarato Michele Emiliano – sono un gesto coerente con la linea del Partito Democratico e di tutto il centro sinistra pugliese. Era un passaggio necessario per riprendere il dibattito interno al Partito Democratico a Taranto con maggiore serenità, chiarezza e trasparenza. Ringrazio i consiglieri Azzaro e Bitetti e l’on. Pelillo per avere facilitato questo percorso»
Ora si tratta di vedere se e quanto questa decisione peserà sull’attività politica della Provincia di Taranto e sul risultato delle prossime primarie del centrosinistra per decidere il candidato alla presidenza della Regione, primarie in cui Emiliano è candidato ed in cui potrebbe scontare l’effetto del malumore della parte del PD tarantino che potrebbe non aver gradito il suo intervento, decisamente in controtendenza rispetto alle indicazioni della segreteria provinciale.