Dopo il primo laboratorio dedicato alla famiglia, il progetto “Social Inclusion” continua con il laboratorio informatico tenuto dalla cooperativa Telmar.
Il percorso tracciato dalle Acli Provinciali di Taranto, quindi, entra nel vivo consentendo ai 21 giovani immigrati selezionati dall’associazione Salam di poter usufruire delle conoscenze e delle opportunità offerte da diverse realtà operanti nel territorio. “Social Inclusion”, infatti, punta a un doppio obiettivo: l’integrazione degli immigrati nel tessuto sociale, realizzando una rete di associazioni in grado di sperimentare percorsi nuovi.
Tutto questo è stato reso possibile dai fondi del 5Xmille, risorse che le Acli riescono a veicolare in progetti di grande impatto sociale. I giovani corsisti, quindi, si sono cimentati nella redazione di un curriculum vitae, non prima di aver rispolverato le conoscenze informatiche che molti di loro già avevano. Come Mballo Fode, 19enne senegalese che vincendo la sua timidezza ci ha raccontato qualcosa della sua esperienza di vita.
Ad Aldo La Fratta, presidente delle Acli Provinciali di Taranto, il compito di definire importanza e obiettivi di “Social Inclusion”