«Gravi disagi per gli studenti: non si può più aspettare, serve il rispetto dell’accordo dell’inizio dell’anno tra Policlinico e Università.» A dichiararlo in una nota è Cosimo Borraccino, responsabile Sanità Sinistra di Ecologia Libertà Taranto.
«A gennaio scorso – ricorda Borraccino, dopo tante sollecitazioni del sottoscritto e non solo, al presidente Nichi Vendola, si giunse, grazie alla sua importante azione di mediazione, ad un accordo in base al quale la problematica del pagamento degli stipendi ai docenti (vero problema che continua a causare gravi disagi) sarebbe stata conclusa entro maggio con queste scadenze: a febbraio acconto relativo al periodo gen 2009 / apr 2012; sempre entro febbraio schede personali pronte e fornite ai docenti; a marzo conguaglio per liquidazione del cosiddetto “lodo” (gen 2000 / apr 2012); a maggio conguaglio del periodo post lodo (maggio 2012 / maggio 2015); da luglio allineamento definitivo degli stipendi. Purtroppo oggi invece siamo nuovamente quasi punto a capo!
L’intoppo – evidenzia Borraccino – è nella mancata produzione delle schede personali dei docenti, essenziale e necessaria per definire quanto dovuto ad ogni professore per il periodo pregresso e futuro. Ciò è imputabile al Policlinico di Bari che ha bloccato le schede preparate dall’Università.
Serve che immediatamente il Policlinico sblocchi questa vicenda che sta diventando contorta perché a pagarne le conseguenze sono gli studenti tarantini e le loro famiglie.
Chiederò- conclude Borraccino, nel ruolo di Responsabile Sanità di SEL qui a Taranto, al presidente della Regione, Nichi Vendola, di sentire il DG Dattoli del Policlinico di Bari e il Magnifico Rettore Uricchio dell’Università “Aldo Moro” di Bari al fine di una ricomposizione.
Va aiutata la città a mantenere quest’importante presidio culturale e sanitario e vanno altresì aiutati gli studenti con le loro famiglie, affinchè dimentichino presto quest’amara vicenda, consentendo loro il regolare svolgimento delle lezioni e degli esami dell’anno accademico in corso.»
