«Dieci piccoli indiani, forse qualcuno in meno, si aggirano impudenti tra le vie della città e all’interno del Consiglio Comunale di Grottaglie. Sono le forze di opposizione, che si affannano a scoprire tranelli e cospirazioni in ogni angolo, raccolgono firme, organizzano comizi e scagliano sentenze inappellabili.» Così si legge nella nota della segreteria cittadina del Partito Democratico di Grottaglie che torna sulla presunta privatizzazione del Cimitero Comunale .
«Ma – prosegue la nota del PD grottagliese, come nel famoso romanzo di Agatha Christie, rischiano di scomparire sotto le loro stesse menzogne ancor prima che i cittadini si accorgano di loro. È questo il riassunto di una vicenda che ha assunto ormai i toni di una farsa. Nei mesi scorsi, il Partito Democratico aveva già dichiarato in tutte le sedi istituzionali la sua contrarietà a qualsiasi forma di privatizzazione del Cimitero Comunale e – aspetto più importante – a un progetto di ampliamento che, assieme alla creazione di un Tempio crematorio, avrebbe unicamente fatto schizzare in alto le tariffe dei servizi cimiteriali. Lunedi scorso, nel corso di una conferenza stampa, anche il Sindaco Alabrese ha sgomberato il campo da ogni equivoco.
La questione è chiusa – ribadisce la nota del PD grottagliese. Anzi, era già chiusa ancor prima di dover assistere al penoso teatrino messo in scena dalle miriadi di forze di minoranza che – anche in questa circostanza – hanno semplicemente esibito la loro incapacità di poter offrire una prospettiva comune. La rincorsa di vari personaggi politici di minoranza ad appuntarsi medaglie sul petto, infatti, ha offerto uno spettacolo a dir poco ridicolo: nemmeno nella condivisione di una battaglia così sterile sono riusciti a stare insieme su di uno stesso palco, litigando persino su chi dovesse raccontare per primo le falsità di una vicenda montata ad arte e potersene assumere i meriti.
Per non parlare dei cosiddetti “leoni da tastiera” del locale Circolo di SEL che, senza aver partecipato alla benché minima attività (conferenze stampa, raccolta firme o comizi), inviano alla stampa un comunicato al solo scopo di potersi frettolosamente aggrappare al carro dei sedicenti “vincitori”.
La verità è una soltanto – dichiara la nota del PD grottagliese: se, anche in futuro, il Cimitero Comunale continuerà ad essere un servizio pubblico tenendo basse le tariffe dei servizi cimiteriali e non sarà oggetto di alcuna speculazione da parte di imprenditori privati, lo si deve all’impegno e alla serietà mostrata dal Sindaco, dai consiglieri comunali e dalla Segreteria cittadina del PD, che hanno discusso della questione a fondo e solo nell’interesse della Città.
Che la campagna elettorale abbia inizio e ognuno si attrezzi con gli strumenti che ha. Perché tutta questa sceneggiata – conclude la nota della segreteria cittadina del Partito Democratico di Grottaglie – ha senso solo se la si inserisce nel contesto più generale di una campagna elettorale fondamentale per il destino della Puglia e del nostro territorio e in cui, a dispetto dei lustrini che le minoranze indosseranno per rendersi più presentabili, la strumentalizzazione e il populismo rischiano di farla da padrone.»