Un importante appuntamento attende il Partito Democratico a Grottaglie.
Come nel resto d’Italia anche nella nostra cittadina domenica 30 aprile si svolgeranno le Primarie per nominare il Segretario e i membri dell’Assemblea nazionale. Le operazioni di voto si svolgeranno nei seggi aperti dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Renzi, Emiliano o Orlando conosceranno la decisione dei propri sostenitori a fine serata.
L’elezione dei vertici di un partito passando dalla consultazione popolare è una prerogativa che altri soggetti politici non possono vantarsi di avere. Il PD delega ai cittadini di scegliere chi dovrà guidare il partito. 2 euro il contributo tranne che per gli iscritti e tesserati.
Che succede a Grottaglie
Qui si giocherà una partita nella partita. Per la prima volta il PD si presenta a queste competizioni interne decimato dopo la fuoriuscita dei progressisti e soprattutto fuori dagli scranni di governo cittadino.
Grottaglie si presenta a questo appuntamento, come dicevamo, in una veste insolita. Innanzitutto ha dovuto cedere dopo circa 25 anni lo scranno più alto (e non solo visto che non ci sono consiglieri comunali appartenenti al gruppo) di via Martiri D’Ungheria. Addirittura al primo turno, senza arrivare neanche al ballottaggio (raggiunto da Michele Santoro, centrodestra e civiche). E come se non bastasse la scissione del partito a livello nazionale ha provocato ripercussioni anche nella sezione locale, dove i tre consiglieri eletti proprio nel PD, all’indomani della nascita di Articolo 1 Democratici e Progressisti, hanno, in toto, aderito al nuovo movimento, lasciando quindi senza seggi il gruppo di Matteo Renzi.
Affluenza e partecipazione
Appare naturale considerare che il dato più importante che emergerà dalle urne di Piazza Principe di Piemonte sarà proprio quello relativo all’affluenza. Il numero dei votanti a Grottaglie potrebbe indicare lo stato di salute in cui versa il partito oggi. Anche se riflettendoci ci sono anche altri dati interessanti.
Al voto anche gli scissionisti o soggetti di altri partiti?
Si recheranno a votare anche gli scissionisti di Articolo 1? Ed in caso affermativo a quale dei tre candidati segretario faranno confluire i propri voti? Anche se il regolamento vieta la partecipazione a chi non si riconosce nel partito. Ma non sono queste le uniche variabili di questa competizione. Un altro aspetto interessante sarà il risultato che otterrà Michele Emiliano proprio a Grottaglie, una città, un territorio ma anche una classe politica che negli ultimi mesi è stata tutt’altro che sua sostenitrice.