Tre ceppi di ancore in piombo di epoca romana sono stati recuperati dalla Guardia di Finanza e della Soprintendenza a circa 30 metri di profondità al largo di Torre Castelluccia a Marina di Pulsano.
Il prezioso recupero è stato possibile grazie alla proficua collaborazione tra dalla Guardia di Finanza e della Soprintendenza e rappresenta solo l’ultimo e più eclatante momento di un’intensa attività di ricerca subacquea avviata, a seguito della segnalazione di un cittadino, dai sommozzatori del II Nucleo della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Taranto.
I ceppi una volta restaurati potrebbero fornire ulteriori informazioni relative a possibili iscrizioni, come di frequente attestato in altri esemplari di questa tipologia.
Proseguono ulteriori approfondimenti ed indagini nell’area circostante al rinvenimento, che potrebbero rivelare la presenza di altri reperti ed ulteriori preziose informazioni circa la storia del litorale della provincia di Taranto.