Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha oggi sottoscritto l’atto di dimissioni dalla carica di Capo dello Stato, alla quale è stato eletto per la seconda volta il 20 aprile 2013 dal Parlamento in seduta comune, alla presenza del Segretario generale del Quirinale, che ha provveduto a darne comunicazione ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e al Presidente del Consiglio dei Ministri per gli adempimenti di rispettiva competenza.
Il Presidente della Repubblica si è quindi recato nel Cortile d’onore dove ha ricevuto gli onori militari da un reparto di formazione interforze e gli è stato consegnato copia dello Stendardo presidenziale dal Comandante del Reggimento Corazzieri alla presenza del Consigliere militare. Successivamente il Presidente e la signora Napolitano, dopo aver preso congedo dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, dai Consiglieri e dai più stretti collaboratori, hanno lasciato in auto il Palazzo del Quirinale.
In precedenza era stato Presidente della Camera dei deputati nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito alQuirinale) e ministro dell’Interno nel governo Prodi I, nonché deputato pressoché stabilmente dal 1953 al 1996, europarlamentare dal 1989 al 1992 e poi di nuovo dal 1999 al 2004, e senatore a vita dal 2005 (nominato da Carlo Azeglio Ciampi) fino alla sua elezione alla prima carica della Repubblica.
Con le dimissioni da Presidente della Repubblica, in quanto Presidente emerito rientra nuovamente in Senato come senatore a vita di diritto.