“Colpo di scena dopo il 20 novembre. Il tempo cambierà decisamente e potremmo dire addio al gigantesco anticiclone che sta portando la cosiddetta “Estate di San Martino” sulla nostra Penisola.
I due principali modelli internazionali di previsione sono tuttavia discordi sulla possibile evoluzione. Metteremo quindi sul tavolo due diverse vedute, quella di GFS (centro di calcolo americano) e quella di ECMWF (centro di calcolo europeo). Il modello americano GFS intravede, per l’ultima decade di novembre, lo spostamento dell’alta pressione verso latitudini settentrionali, favorendo così l’arrivo di un corridoio gelido di aria fredda, direttamente dalla Russia: in questo caso assisteremmo ad un graduale e repentino calo termico su tutta la nostra penisola, con primi valori notturni sotto lo zero su molte regioni e con il ritorno della NEVE a quote basse sui rilievi. Il modello europeo ECMWF, invece, è di tutt’altro parere. Esso prevede infatti lo spostamento dell’alta pressione verso oriente, aprendo così cosiddetta “porta atlantica” (ossia nessun ostacolo all’arrivo di perturbazioni) col conseguente arrivo di piogge diffuse sull’Italia. In questo caso il calo termico risulterebbe meno repentino e più attenuato.” E’ quanto comunica la redazione de Ilmeteo.it
Tale scenario interesserà anche Grottaglie. In quella settimana le temperature si abbasseranno fino a 9°. E il freddo farà la sua prima vera comparsa.
