“Potrei candidarmi a Sindaco di Grottaglie”. E’ questa la grande anticipazione che Carlo Caprino riesce a cogliere nella lunga intervista a Cosimo Romano, uno dei grandi ex democristiani della prima repubblica, più volte consigliere comunale e soprattutto protagonista delle ultime elezioni amministrative del 2011, quelle che hanno visto vincere la coalizione di Ciro Alabrese, di cui il suo partito fù il secondo per numero di voti (il terzo in assoluto se si guarda a tutte le liste, seconda arrivò la civica di Michele Santoro “Grottaglie prima di tutto”.
Torna a parlare Cosimo Romano. Lo fa dopo la lettera aperta pubblicata la scorsa estate. Il suo percorso politico è lungo e pieno di traguardi raggiunti ma anche di situazioni inesplose, incompiute, lasciate a metà o sospese. La sua nomina a commissario dell’udc, la rottura dopo le elezioni, le sue dimissioni- “Ho preso un partito con 200 voti e l’ho portato a 1600” ci disse nell’intervista esclusiva a Gir nel settembre del 2011.
Nella lunga intervista con Carlo Caprino effettua una disamina sui primi 3 anni dell’Amministrazione guidata da Ciro Alabrese. Parla di “città depressa da punto di vista politico”.Di uno stallo determinato dal “monocolore del Partito Democratico” il quale sarebbe “il regista della sua esclusione”. Si sofferma sulla mancata apertura della Piscina Comunale e sulle convenzioni date per quella scoperta. Parla dell’aeroporto e di quel traffico passeggeri chiuso nel 1973.Non rinnega le scelte fatte, compresi gli errori.
E poi l’anticipazione sulle prossime elezioni amministrative a Grottaglie:“Potrei candidarmi a Sindaco”.
A quanto pare Grottaglie avrebbe già il primo candidato per la poltrona di primo cittadino.
Ecco l’intervista integrale: