«In data 17 Giugno 2015 il Meet up Taras In MoVimento, una volta appreso quanto avvenuto in via Principe Amedeo e in Piazza Garibaldi, si è attivato nei confronti dell’Amministrazione Comunale per chiedere conto di quanto accaduto.» Lo rendono noto con un comunicato gli attivisti penta stellati ionici.
«Nei giorni scorsi – si legge nel comunicato – sono state effettuate potature alle piante ornamentali presenti in Via Principe Amedeo, in netto contrasto con le norme di buona pratica forestale. L’intervento ha creato uno squilibrio alle piante interessate, avendo i tagli ridotto le fronde esistenti di oltre il 90% in contrasto con quanto previsto dalle linee dell’EAC ( European Arboricoltural Council), che invita a non asportare più del 30% del fogliame.
Come se non bastasse due grossi alberi di pino presenti in Piazza Garibaldi sono stati sradicati, in periodo non consono vista la delicata attività di riproduzione e nidificazione degli uccelli. Dopo attenta analisi del Regolamento Comunale per il Verde Pubblico ci siamo accorti che la gestione, la cura e la manutenzione ordinaria e straordinaria del Verde pubblico è opera del Comune, che effettua tale servizio in gestione diretta oppure tramite l’affidamento a terzi, sotto precise forme contrattuali ed il rispetto del Capitolato Speciale delle Opere a Verde Pubblico, da adottare mediante apposito provvedimento dell’Amministrazione.
Gli interventi di potatura – ricorda il Meet up “Taras In MoVimento” – devono essere effettuati nel periodo invernale ed in ogni caso non oltre il 31 Marzo, ad esclusione di piante di origine tropicale, come le Palme, per le quali è necessario intervenire in piena estate. In merito all’abbattimento degli alberi pubblici e privati è previsto che questa pratica debba essere limitata ai casi strettamente necessari, per cause di ordine fitopatologico e al fine di scongiurare pericoli per la pubblica incolumità. Sono previste deroghe in casi eccezionali di particolare urgenza, previa comunicazione immediata all’Ufficio Tecnico Comunale competente per il verde, per il tramite della Polizia Municipale. Nello specifico l’abbattimento di alberi su suolo pubblico, ritenuti potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica o privata o gravemente danneggiati da fitopatie deve essere motivata da apposita relazione dell’Ufficio competente in materia di Verde Urbano e, per le situazioni particolarmente estese o gravi, deve essere acquisito il parere tecnico di un Dottore Agronomo o Dottore Forestale, iscritto all’Ordine ed esperto in fitopatologia e in valutazione di stabilità degli alberi. L’abbattimento di un albero su suolo pubblico comporta sempre e comunque il ripristino dello stato dei luoghi con la piantagione di una nuova pianta della stessa specie e comunque di dimensioni utili al reintegro nell’alberatura, nel filare o nel gruppo originale.
Per questi motivi – prosegue il comunicato degli attivisti penta stellati ionici – il meet up Taras in movimento ha chiesto all’amministrazione comunale nelle persone del Sindaco, dell’Assessore all’Ambiente e al Presidente della Commissione assetto del territorio di conoscere se la manutenzione ordinaria e straordinaria del Verde Pubblico venga effettuata in maniera diretta oppure tramite l’affidamento a terzi e di ottenere copia del Capitolato Speciale delle Opere a Verde Pubblico.
Abbiamo voluto inoltre comprendere le motivazioni che hanno spinto il Civico Ente ad autorizzare la potatura drastica degli alberi di Via Principe Amedeo fuori periodo e di ottenere copia delle Relazioni dell’Ufficio competente in materia di Verde Urbano e del Dottore Agronomo o Dottore Forestale, che hanno permesso l’abbattimento di due alberi di pino presenti in Piazza Garibaldi. Abbiamo domandato, infine, quando ci sarà la ripiantumazione delle nuove piante della stessa specie e se sono state comminate sanzioni per quanto accaduto in queste due vicende.
Il Meet up Taras in movimento – conclude il comunicato – pretende immediate risposte a tutti questi quesiti ricordando a questa amministrazione che non è più tempo di scherzare, la città ormai è vigile su tutto ed il suo megafono è il M5S. »