«Leggendo il comunicato della sezione grottagliese del PD, ho notato la capacità, di chi lo ha scritto, di ripetere, ormai da anni, sempre le medesime cose.» E’ quanto dichiara Ciro Petrarulo, già segretario dell’IdV locale.
«Forse – aggiunge Petrarulo, un ulteriore tentativo, questo, di raggirare i cittadini così come fecero con me, 4 anni fa, quando scelsi di scendere in campo mosso solo dalla voglia di migliorare la nostra bella ma, ahimè, sottovalutata cittadina? Credo inoltre che, il fallimento della coalizione “Grottaglie Oltre“ fu dovuto all’incapacità del suddetto partito di pensare esclusivamente agli interessi della comunità: esso, infatti, privilegiando esclusivamente quelli propri ha fatto finire la politica grottagliese nella confusione più completa. Inoltre, le dimissioni di elementi stimati, sempre del citato partito, hanno, di fatto, evidenziato questo stato di sbando. Ed è forse per questo che adesso cercano di “ripulirsi” l’immagine con un semplice comunicato, prendendosi, peraltro, meriti sicuramente non loro (quale l’elezione a Presidente della Regione di Emiliano). Il PD locale è in caduta libera, quindi, a mio modesto parere, i movimenti civici hanno un’ ultima possibilità: togliere dalle mani dei soliti personaggi, l’amministrazione della città, formata, attualmente, da “pedine” di padroni che non sono neppure del posto, ma di Fasano, Taranto, Francavilla Fontana o altri paesi ancora. Tutto ciò sa di vergogna; I cittadini hanno il dovere di ribellarsi a questo servilismo che ha fatto, nel tempo, passare Grottaglie per un paese costituito da servi del potere.
I grottagliesi – afferma Petrarulo – devono riprendersi la loro dignità cambiando radicalmente l’ attuale classe dirigente. E questo potrebbe avvenire solo con la costituzione di liste civiche che lancino nomi nuovi e persone capaci. Dai partiti locali DEVONO scomparire i nomi di coloro che, col gioco del trasformismo, hanno mal governato la nostra comunità. Nel comunicato del PD non si evince una disponibilità al dialogo ma solo la presunzione di coloro che, non solo non hanno l’umiltà di ammettere di aver sbagliato ma, addirittura, vorrebbero guidare, nuovamente, un falso “cambiamento”. Credo, infine, che i cittadini siano, ormai, abbastanza consapevoli di quanto in basso sia arrivato il livello della politica a Grottaglie (basterebbe notare che, nei direttivi di pseudo-partiti, compaiono nomi di personaggi ricordati per le loro “trasmigrazioni” di convenienza). Invito, quindi, i cittadini di Grottaglie ad aggregarsi ed a riappropriarsi dei propri diritti. Una città come la nostra DEVE essere un punto di riferimento per tutta la provincia.
C’è un futuro reale da ricostruire su macerie sociali ed economiche – conclude Ciro Petrarulo, ma, sono i cittadini stessi che devono impegnarsi affinché ciò avvenga. Bisogna avere il coraggio di metterci la faccia e provare a salvare la nostra splendida Grottaglie che tanto è stata offesa nella sua storia politica e culturale. Facciamolo tutti insieme»