«La gara a scaricare le responsabilità sulla vicenda Isolaverde vede tutti i partecipanti perdenti.» A dichiararlo è Renato Perrini, consigliere regionale dei “Conservatori e Riformisti”.
«E’ bene chiarire – prosegue Perrini – che la causa principale del licenziamento di 215 lavoratori della società in house della provincia va individuata nella scellerata riforma Delrio, che ha solo tolto risorse agli Enti intermedi, penalizzando lavoratori e cittadini a cui vengono a mancare servizi essenziali. Va però anche aggiunto che le garanzie che in questi mesi sono venute dalla intera filiera istituzionale, governo, regione, provincia e in parte comune capoluogo, si sono rivelate solo promesse al vento. E’ giusto dunque che ora ognuno assuma le proprie responsabilità ma che, soprattutto, si provi a recuperare il recuperabile. In questa ottica l’auspicio è che si dia attuazione concreta a quanto stabilto al tavolo del CIS rendendo subito disponibili le risorse programmate, a cominciare da quelle destinate ai lavori per Palazzo degli Uffici, che potrebbero costituire una prima soluzione per la ricollocazione dei lavoratori licenziati.
Ciò in associazione ad altre possibili soluzioni; mi riferisco,ad esempio – conclude Perrini – alle bonifiche, quelle del Mar Piccolo in particolare, per le quali restiamo sempre in attesa, ormai da oltre due anni, di comprendere da parte del commissario incaricato, quali siano i tempi e le modalità. »